04 Settembre 2024 - 10:45:52
di Martina Colabianchi
Un nuovo e vasto parcheggio da 220 posti nella zona della stazione con contestuale sistemazione e rifunzionalizzazione di piazza Matteotti e modifica dell’assetto di via Monte Velino.
Questo l’ambizioso progetto del Comune di Avezzano, dove non si ferma l’estate dei lavori pubblici. In Giunta, già in settimana, approderà il primo stralcio dell’arredo urbano di Corso della libertà ed è stata già pubblicata dall’ente la determina del dirigente Ferretti per “l’affidamento dei servizi tecnici relativi al progetto di prefattibilità tecnico economica per la rifunzionalizzazione di Piazza Matteotti”. Incarico che sarà svolto dall’ing. Francesco Stornelli.
L’iniziativa – come si legge nella stessa determina – si inquadra nella più ampia strategia volta alla valorizzazione del centro denominata “città attrattiva e sostenibile”, e che punta al “miglioramento della qualità̀ urbana”, ed a “riportare la vita di qualità̀ in centro, recuperando luoghi storici, spazi verdi pubblici, strade e piazze in modo che la cittadinanza possa riappropriarsi delle bellezze della città e della vita urbana di qualità̀, stimolando anche una nuova economia e favorendo la crescita culturale e civica”.
L’amministrazione Comunale, quindi, intende attuare una complessiva riqualificazione dell’importante arteria centrale “Corso della Libertà”, e delle aree che la stessa và ad influenzare sotto l’aspetto urbanistico-funzionale. Un traguardo per il quale Piazza Matteotti è fondamentale perché rappresenta l’area di congiunzione tra la Stazione ferroviaria ed il Corso stesso.
Si entra nel vivo della modifica del cuore cittadino immaginata dall’architetto Rebecchini e portata all’attenzione dei cittadini nel mese di maggio, quando il sindaco Giovanni Di Pangrazio aveva avviato la fase di confronto aperto alle idee e alle proposte della cittadinanza lasciando parlare le immagini dei tre progetti su un maxischermo.
Il disegno progettuale prevede un viale urbano riservato prioritariamente ai pedoni ma nel quale potranno entrare le auto dei residenti, i mezzi per il carico scarico merci, quelli di soccorso e dove verranno preservate le alberature con l’aggiunta di una pavimentazione elegante che prenderà il posto di strada e marciapiedi. La vera differenza tra i tre disegni sta nelle tipologie di copertura del percorso. Si va da quella più impegnativa con pensilina fissa e aree box per dare dinamicità, ad una seconda con copertura mobile, all’ultima quasi del tutto libera da copertura ma sempre caratterizzata da arredi e piazzette.
La scelta definitiva dell’ente non è stata ancora comunicata ufficialmente ma i disegni avevano catturato la curiosità degli avezzanesi ed anche i riscontri e le proposte successive arrivate all’indirizzo mail dell’ufficio comunicazione erano risultate positive anche “oltre ogni più rosea aspettativa”.