04 Settembre 2024 - 14:54:39
di Vanni Biordi
Nelle ultime settimane, sono aumentate le preoccupazioni riguardo al possibile trasferimento di risorse idriche dalla regione abruzzese, colpita dalla siccità, alla Puglia. Oggi, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha respinto fermamente queste proposte.
Ad onor del vero, il competente dipartimento della Regione Abruzzo non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale riguardo alla richiesta di trasferire l’acqua dell’Abruzzo alla Puglia. Tuttavia, si attendono eventuali azioni amministrative tipiche e specifiche da parte delle istituzioni, però, Sospiri è stato chiaro: “la Regione Abruzzo si unirà per difendere i diritti dei suoi cittadini.”
Sospiri ha sottolineato l’attuale crisi idrica che affligge l’Abruzzo, causata da un inverno insolitamente secco e da una prolungata siccità estiva. La regione ha implementato misure di razionamento dell’acqua, tra cui le chiusure notturne, per garantire una fornitura di base ai residenti e alle imprese.
L’Abruzzo è attualmente in stato di emergenza idrica. Non possiamo permetterci di soddisfare la richiesta dell’acquedotto pugliese. Il Presidente Sospiri dice che “L’acqua abruzzese non è né in vendita, nonostante si possano comprendere i bisogni dei pugliesi. Ed è inaccettabile chiedere agli abruzzesi di fare sacrifici e poi regalare le nostre risorse idriche ad altre regioni”.
La dichiarazione del Presidente arriva in risposta alle recenti discussioni sul possibile trasferimento di risorse idriche tra le due regioni. La decisione è stata accolta con sollievo dai residenti abruzzesi che temono le conseguenze di ulteriori carenze idriche.
Il governo regionale dell’Abruzzo ha garantito impegno nel continuare ad investire nelle infrastrutture idriche della regione e nel promuovere il risparmio idrico tra i suoi cittadini. Mentre la siccità persiste, il dibattito sulle risorse idriche probabilmente rimarrà un argomento caldo in entrambe le regioni.