10 Settembre 2024 - 17:45:55
di Martina Colabianchi
Anche L’Aquila beneficerà dei finanziamenti aggiuntivi derivanti da una modifica alle Ordinanze speciali per i comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2016.
Per Cagnano Amiterno è stata infatti accolta la richiesta di aumentare il finanziamento per la palazzina Ater n.1618 in località San Cosimo. L’aumento approvato è di 475 mila euro, per un nuovo totale di 1,9 milioni di euro.
Il risultato è stato possibile grazie ad una riuscita intesa in Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario speciale alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, e che porta nuovi fondi soprattutto nelle casse della provincia di Teramo, dove per la Prefettura è stata accolta la richiesta per
aumentare il finanziamento per l’adeguamento sismico dell’edificio. L’aumento approvato è di 1,73 milioni di euro, il nuovo importo diventa così di 10,8 milioni.
Fondi aggiuntivi anche per il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia, per cui è stata accolta la richiesta per aumentare il finanziamento per gli interventi al cimitero comunale Pacciano, con un incremento di 206 mila euro per la casa del Custode, portando l’importo totale a circa 338 mila euro e di 93 mila euro per il cimitero, portando l’importo totale a circa 226 mila euro.
“Insieme al presidente Marco Marsilio, all’Ufficio ricostruzione Abruzzo guidato da Vincenzo Rivera e alle Amministrazioni comunali – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli – siamo impegnati in questa fase cruciale per il futuro dei nostri territori. Insieme siamo impegnati nel nostro continuo e fondamentale lavoro di rinascita di tutto l’Appennino Centrale. Non possiamo fermarci nemmeno un minuto, la ricostruzione ha cambiato passo e la strada che stiamo prendendo è quella giusta”.
“Questo finanziamento per la Prefettura di Teramo – dichiara il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – ci consente finalmente di firmare il contratto per la sede provvisoria all’ex Consorzio agrario, dare maggiore funzionalità al lavoro della Prefettura e programmare, per la fine dell’anno, l’inizio dei lavori veri e propri. Un altro passo fondamentale per il pieno recupero del centro storico di Teramo”.