12 Settembre 2024 - 18:40:17

di Redazione

Lunedì 16 settembre 2024, presso il Centro Congressi Luigi Zordan Piazza San Basilio, L’Aquila, a partire dalle ore 8.00, si terrà il primo Workshop “Neurosciences Meet AI” che approfondirà il tema delle applicazioni dell’Intelligenza artificiale nel campo delle Neuroscienze.

Organizzato dal laboratorio A²VI Lab dell’Università degli Studi dell’Aquila, l’incontro costituirà l’occasione per approfondire un tema di grande attualità che ha dirette ricadute nella diagnosi e gestione di patologie neurodegenerative. 

Il Workshop sarà suddiviso in tre sessioni principali: Psicologia, Intelligenza Artificiale e Neuroscienze, con interventi di ricercatori e accademici provenienti da diverse Università italiane per un proficuo scambio di carattere scientifico.

Tra gli interventi dei relatori esterni, Sara Invitto dell’Università del Salento discuterà delle frontiere dell’intelligenza artificiale nello studio degli odori e dei recettori olfattivi mentre Matteo Polsinelli dell’Università degli Studi di Salerno affronterà il tema dei “Deep fake in NeuroImaging”. Tra i docenti dell’Università dell’Aquila, nella sessione dedicata all’Intelligenza Artificiale, la Prof.ssa Stefania Costantini esplorerà il tema dell’etica legata all’AI, mentre la Prof.ssa Antinisca Di Marco presenterà i più recenti sviluppi tecnologici a supporto della ricerca e della gestione delle malattie neurodegenerative. Nella sessione di Psicologia, il Prof. Simone Migliore discuterà l’applicazione della realtà virtuale nella pratica psicologica. Infine, nella sessione dedicata alle Neuroscienze, la Prof.ssa Simona Sacco illustrerà le ultime innovazioni tecnologiche nel trattamento della medicina delle cefalee. Il Prof. Antonio Cicone introdurrà gli studenti allo studio dei segnali temporali da una prospettiva matematica innovativa mentre il Dott. Francesco D’Egidio affronterà il tema dell’analisi dei marcatori nella neurodegenerazione.

L’iniziativa, finanziata dall’Università degli Studi dell’Aquila, rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’intersezione tra neuroscienze e AI, aprendo nuove prospettive per la ricerca e l’applicazione clinica.