12 Settembre 2024 - 09:23:53
di Tommaso Cotellessa
Martedì 24 settembre, le sale del secondo piano di Palazzo Cipolloni Cannella, in Corso Vittorio Emanuele II a L’Aquila, ospiteranno la più grande asta di pittori abruzzesi mai organizzata. L’evento, denominato “L’Aquila si apre al mondo”, vedrà il battitore Gianluca Gliubich presentare 345 lotti che includono non solo dipinti di maestri locali, ma anche statue, porcellane, disegni, mappe, incisioni e mobili pregiati. L’asta ha già attirato centinaia di visitatori durante i giorni della Perdonanza Celestiniana, confermando l’importanza della maison aquilana come punto di riferimento culturale e turistico per l’intero Abruzzo.
Tra i protagonisti dell’asta, spiccano le opere del celebre Teofilo Patini. In particolare, c’è grande attesa per un olio su tela ovale raffigurante Beniamino Frasca, padre di Luigi Frasca, sindaco e mecenate di Calascio. L’opera, già appartenuta alla collezione Frasca-D’Angelo di Pescara, è citata nel Catalogo generale di Teofilo Patini, curato da Ferdinando Bologna, e la sua importanza è legata anche alla sua esposizione nella storica Mostra del Castello Cinquecentesco dell’Aquila.
Un altro capolavoro attesissimo è un olio su tela di Francesco Paolo Michetti, ritraente Nunziata Cermignani, compagna del pittore. L’opera, datata 1888, mostra Nunziata con il ventre arrotondato in segno di gravidanza, mentre stringe una bottiglia simbolica al grembo. Michetti, al tempo impegnato a Roma per ritrarre i sovrani, immortalò la madre del suo primogenito Giorgio, nato prima delle nozze, in un dipinto che esalta la bellezza delle vesti tradizionali abruzzesi.
La famiglia Cascella arricchisce ulteriormente il catalogo con rare opere di Basilio e dei suoi figli, Tommaso e Michele. Tra queste, un’iconica opera del 1920 firmata da Basilio e Tommaso, “La Sirena rovesciata”, e un ritratto del 1906, eseguito da Basilio, dal titolo “Timidezza”. Il catalogo include anche il famoso “Sogno del pastorello” di Tommaso, che partecipò alla Biennale Italiana di Arte Sacra del 1955, e una curiosa opera del 1966 dedicata scherzosamente a Teofilo Patini.
Tra le opere di Michele Cascella, gli acquirenti potranno ammirare uno scorcio di una via di Ortona, un vaso di fiori e un olio su tela di grandi dimensioni che rappresenta un albero di pesco in fiore, con vele sullo sfondo. La varietà delle opere in asta include anche i lavori di altri importanti artisti abruzzesi come Pellicciotti, Mariani, Visintini, Bizzoni e Feneziani.
L’evento, che inizierà alle ore 15:00 di martedì 24 settembre, rappresenta un’occasione imperdibile per collezionisti e appassionati d’arte, nonché un’opportunità per visitare L’Aquila, città simbolo di rinascita culturale e artistica dopo il terremoto del 2009. Le opere sono consultabili sul sito della Casa d’Aste Gianluca Gliubich, e la preview è aperta fino al 22 settembre presso Palazzo Cipolloni Cannella.
Per maggiori informazioni: www.gliubich.com.