13 Settembre 2024 - 11:10:55
di Tommaso Cotellessa
L’analisi delle attività del servizio immunotrsfusionale della Asl 1, diretto dalla dottoressa Anna Rughetti, evidenzia un aumento della raccolta di sangue nel territorio, ma al contempo un incremento del suo consumo e dunque delle richieste.
L’incremento della raccolta di sangue è quantificabile in un aumento di 300 sacche negli ultimi 8 mesi , da gennaio ad agosto, dell’anno corrente. Dunque un ottimo risultato pari ad un +3,5%.
Riscontri positivi nel territorio della Asl anche per quanto riguarda la raccolta di emazie concentrate: 41, 2 sacche ogni 1.000 abitanti rispetto ai 41 a livello nazionale. A fronte di questo trend positivo, però, nell’anno corrente si registra una maggiore richiesta di sangue, + 5,9%. Oltre a ciò, l’andamento delle donazioni risente, come in tutto il territorio nazionale, delle conseguenze dovute all’invecchiamento della popolazione: un fatto che riduce il numero dei donatori e innalza quello dei riceventi.
“Nonostante i risultati positivi conseguiti nella raccolta”, dichiara Rughetti, “è necessario incentivare le donazioni con ulteriori campagne di sensibilizzazione, ottimizzando al contempo i consumi con strategie mirate, tra cui riduzione del ricorso alla trasfusione, somministrazione di ferro e/o vitamine specifiche e contenimento dei sanguinamenti chirurgici, nei casi in cui è possibile. Nella promozione e divulgazione delle donazioni resta molto importante il ruolo delle associazioni di donatori”
Intanto, a breve entreranno in attività due medici, uno al servizio Immunotrasfusionale di Sulmona e uno a quello di Avezzano. Un rafforzamento di organico che consentirà di migliorare l’organizzazione del lavoro e di mettere a disposizione nuove risorse professionali.