17 Settembre 2024 - 19:18:33
di Martina Colabianchi
Edilizia scolastica, ricostruzione e scuole in centro storico. Questi i temi al centro dell’assemblea aperta ad iscritti e simpatizzanti convocata dal Partito Democratico aquilano questo pomeriggio per fare il punto su una situazione che, da sette anni a questa parte, condiziona la vita di studenti e famiglie.
Se, infatti, in occasione della sua visita alla scuola dell’infanzia Pettino-Vetoio, riconsegnata nel febbraio scorso dopo i lavori di abbattimento e ricostruzione, il sindaco dell’Aquila ha elencato con positività i prossimi passi previsti nella ricostruzione dell’edilizia scolastica e quanto è stato fatto sino ad ora, i dem, come del resto anche alcune associazioni aquilane, puntano l’attenzione sui ritardi accumulati nel corso degli anni e sugli studenti costretti ancora a frequentare le lezioni nei MUSP.
“I ritardi sono sotto gli occhi di tutti – dichiara il segretario aquilano Pd Nello Avellani -. Per questo, noi chiediamo innanzitutto un cronoprogramma certo e di capire quale è il piano dell’edilizia scolastica, perché non è stato ancora esplicitato alla città“.
Poi, l’annoso tema delle scuole in centro storico, che il primo cittadino ha sempre bocciato in quanto non ci sarebbero edifici adatti, in termini di sicurezza, ad ospitarle. Ma il Partito Democratico non ci sta, sottolineando i benefici che, su più fronti, potrebbero derivarne per la città.
“Noi siamo convinti che per rilanciare il centro storico anche dal punto di vista residenziale, sociale, culturale, oltre all’attività serale a cui abbiamo assistito anche durante questa estate, serva almeno un ciclo di scuole dell’obbligo in centro. Il sindaco risponde che non ci sono edifici adeguati, noi siamo convinti che invece ci siano degli edifici che possano ospitare delle scuole, parametrate ovviamente anche al numero dei residenti. Parliamo di un asilo, di una scuola elementare e di una scuola media, e siamo convinti che sia decisivo per il futuro del centro storico, anche per convincere le famiglie a tornare in centro“.
Da qui, la proposta di aprire una raccolta firme per interpellare direttamente i cittadini aquilani sul tema.
“In assemblea porteremo una nostra proposta, e cioè di arrivare, qualora sia necessario, anche a raccogliere le firme affinché si possa aprire un dibattito su questo. In tutte le città d’Italia ci sono scuole in centro, noi siamo convinti che ci debbano tornare almeno per garantire un ciclo di studio dell’obbligo agli studenti aquilani“, conclude Avellani.