17 Settembre 2024 - 17:53:45

di Martina Colabianchi

Un inizio di anno scolastico sotto il segno dei disservizi per le famiglie aquilane. La realtà con cui genitori e alunni si sono scontrati in questi primi giorni di scuola è infatti ben diversa dalla consueta retorica con cui il sindaco Biondi ha inaugurato l’avvio delle attività didattiche con un messaggio rivolto agli studenti“.

È quanto dichiara il consigliere comunale Pd Stefano Palumbo in una nota in cui elenca una serie di disservizi, soprattutto nella mobilità, per studenti e famiglie che si apprestano ad affrontare il nuovo anno scolastico.

A detta di diversi genitori, – prosegue – alcuni bambini che usufruiscono del servizio di scuolabus sono stati costretti ad attendere l’orario di ingresso a scuola all’interno dei pulmini, poiché il servizio di prescuola non era stato attivato contemporaneamente in tutte le scuole. Come è possibile che l’amministrazione comunale abbia attivato il servizio di scuolabus senza preoccuparsi di garantire contestualmente anche il prescuola, un supporto essenziale per le famiglie che iniziano a lavorare prima dell’orario scolastico?“.

“A questo punto viene da chiedersi a cosa sia servita la commissione di Vigilanza e Controllo convocata lo scorso luglio, proprio per affrontare problemi legati alla gestione integrata dei due servizi? E gli impegni presi dall’assessore durante quella sede, sono stati rispettati? È stato finalmente emesso il nuovo regolamento che prevede la cancellazione del pagamento del prescuola per le famiglie che utilizzano lo scuolabus, come era stato promesso? La trasparenza su questi punti è necessaria, specialmente quando sono coinvolti servizi che incidono profondamente sul quotidiano delle famiglie e sulla loro capacità di conciliare lavoro e gestione dei propri figli”.

Ma non è tutto – continua ancora il consigliere Pd -. Un altro tema irrisolto riguarda il servizio a chiamata che l’AMA erogava in favore delle scuole, sospeso però alla fine dello scorso anno scolastico a causa di alcuni problemi sollevati dalla questura sul mancato rispetto delle norme previste per il trasporto scolastico. Nonostante le rassicurazioni dell’amministratore unico di AMA e dell’assessore alla mobilità, sembra che non si sia ancora trovata una soluzione, con gravi limitazioni per le scuole e l’impossibilità per gli istituti di programmare attività extra-scolastiche, come l’annuale partecipazione alla “Notte dei Ricercatori – Street Science”, un evento che ha sempre visto la partecipazione entusiasta di molti studenti. Cosa si sta facendo per risolvere questa situazione? Quali sono le proposte concrete in campo?“.

Infine, è emerso un altro problema che ha sorpreso non poche famiglie relativo alle modifiche improvvise al servizio di scuolabus nel centro storico. In passato, lo scuolabus prevedeva diverse fermate nel centro storico ridotte a partire da quest’anno a due soli punti di raccolta (Cristo Re e Fontana Luminosa), provocando evidenti disagi logistici per le famiglie. Perché queste modifiche non sono state comunicate per tempo? Perché non si è tenuto conto delle necessità delle famiglie residenti in centro storico, che si vedono di fatto costrette a rinunciare a un servizio che dovrebbe invece agevolare gli spostamenti?“.

In conclusione, ci troviamo di fronte a un inizio d’anno scolastico caratterizzato da incertezze e disservizi. È indispensabile che l’amministrazione comunale chiarisca quali sono le azioni concrete che intende intraprendere per risolvere queste criticità. Le famiglie meritano risposte e soluzioni, non retorica e promesse vuote“, conclude Palumbo.