Patente a punti, la nota di ANCE L’Aquila

17 Settembre 2024 - 18:46:00

C’è preoccupazione fra i costruttori edili per l’entrata in vigore della
patente a punti, il prossimo 1 ottobre.
Una misura che punta a prevenire gli incidenti nei cantieri con un
meccanismo simile alla patente automobilistica rispetto alle infrazioni
del codice della strada.
Un regime che interesserà soprattutto le piccole imprese sprovviste di
SOA in terza classifica ma che coinvolge indirettamente anche le
imprese più grandi che spesso collaborano con queste ultime per i lavori
in sub appalto. Un errore del sub appaltatore, infatti, può
ripercuotersi sull’intero cantiere in maniera grave.
E’ per questo che ANCE L’Aquila ha chiamato tutte le imprese edili,
iscritte e non iscritte, ad una giornata di riflessione e di studio
sulla nuova misura che sta generando apprensione nella filiera
dell’edilizia.

“Patente a crediti, come guidare l’impresa in sicurezza” è il titolo del
convegno che si terrà nella mattinata di domani 18 settembre presso
l’auditorium di ANCE L’Aquila e che riunirà i massimi esperti della
materia: da colui che ha coordinato la stesura del testo, il Capo
Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro Giuseppe Zuccaro, a Carlo
Trestini, Vice Presidente nazionale dei costruttori ANCE che ne sta
seguendo i lavori. E ancora Paolo Pennesi, Capo dell’Ispettorato
Nazionale del Lavoro e Michele Tritto, Dirigente Formedil. Una giornata
resa possibile grazie alla sapiente mediazione di Beatrice Sassi,
dirigente di ANCE nazionale ed esperta della materia che fornirà
delucidazioni sulle prime indicazioni per le imprese. I lavori saranno
coordinati dal giornalista de Il Sole 24 ore Massimo Frontera, che ha
seguito fin dai primi passi l’argomento.

Il Presidente Gianni Frattale, che insieme al Prefetto dell’Aquila
Giancarlo Di Vincenzo e agli ordini professionali introdurrà i lavori,
si dice rammaricato già dai tempi: a due settimane dall’entrata in
vigore il provvedimento non è ancora stato pubblicato e da quanto
ribadito appena oggi sulla stampa, non si prevedono periodi di rodaggio.
Frattale auspica che, data l’importante incidenza della misura
sull’operatività di cantiere, vengano riconosciuti gli eventuali
maggiori costi che quasi mai vengono computati nei prezzari.

“Quando si parla di sicurezza delle maestranze, che poi si traduce anche
in tranquillità per l’imprenditore, abbiamo sempre dato la nostra ampia
disponibilità ad adeguarci a comportamenti virtuosi” – ricorda Frattale
– “Una linea etica emersa anche nei 15 anni di ricostruzione che hanno
fatto registrare dati record di minima incidenza di infortuni in una
condizione di massima interferenza tra cantieri. Quello che temiamo è,
come sempre, la burocratizzazione del problema che ci auguriamo venga
evitata dal nuovo provvedimento che analizzeremo con gli esperti, fermo
restando che è solo un primo passo verso la professionalizzazione delle
imprese, vero contrasto agli improvvisatori del mestiere, spesso
all’origine della deregulation oltre che della concorrenza sleale. ”.

Il confronto di domani, che ha già mostrato una massiccia adesione di
partecipanti provenienti dalle professioni tecniche e dalla pubblica
amministrazione, oltre che dal mondo ANCE, si annuncia decisivo per
chiarire tutti gli aspetti di un sistema che sta generando numerose
incertezze fra gli addetti ai lavori ancor prima dell’ uscita ufficiale
del testo