18 Settembre 2024 - 17:13:22
di Martina Colabianchi
Nei prossimi mesi il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise, d’intesa con la Regione Abruzzo, ha in programma una serie di controlli sul corretto utilizzo dei terreni destinati alla transumanza del bestiame, spesso occupati da strutture abusive o utilizzati in assenza di titolo.
Con l’emanazione della L. 746 del 1908 fu stabilita la conservazione di quattro grandi tratturi che coinvolgono anche il territorio abruzzese: il tratturo L’Aquila – Foggia, il Tratturo Celano -Foggia, il Tratturo Pescasseroli – Candela, il Tratturo Castel di Sangro – Lucera e la loro parificazione alle strade nazionali di proprietà demaniale (ministero Agricoltura e delle Foreste); in una successiva catalogazione del 1912 si aggiunsero i tratturi Centurelle – Montesecco e di Lanciano – Cupello.
Dopo la ricognizione delle superfici interessate dalle antiche vie armentizie per la transumanza del bestiame, soprattutto ovino, effettuata dalla Regione Abruzzo con la collaborazione del Dipartimento DICEAA dell’Università dell’Aquila, i tratturi presenti su territorio regionale, principiando dalla Provincia di Chieti, saranno oggetto di verifiche in situ da parte dei Carabinieri Forestali, al fine di verificare il corretto utilizzo di un patrimonio che è parte integrante della nostra storia.