Sen. Franceschelli e Sen. Fina (PD): “Sulla peronospera governo insufficiente. Il comparto vitivinicolo in ginocchio”
18 Settembre 2024 - 16:39:22
Dopo le proteste di piazza, l’ultima lo scorso 15 settembre, e
l’imponente raccolta di firme, ad oggi più di 127.000, le associazioni
animaliste LAV, LNDC Animal Protection e WWF Italia tornano a ribadire
con forza la loro opposizione alla decisione adottata l’8 agosto scorso
dalla Giunta regionale che autorizza il “prelievo selettivo”, di fatto
l’abbattimento, di 469 cervi in due aree dell’aquilano a partire dal
prossimo 14 ottobre.
l’imponente raccolta di firme, ad oggi più di 127.000, le associazioni
animaliste LAV, LNDC Animal Protection e WWF Italia tornano a ribadire
con forza la loro opposizione alla decisione adottata l’8 agosto scorso
dalla Giunta regionale che autorizza il “prelievo selettivo”, di fatto
l’abbattimento, di 469 cervi in due aree dell’aquilano a partire dal
prossimo 14 ottobre.
Questa volta, però, passano alle vie legali. Oggi hanno depositato al
TAR de L’Aquila il ricorso con il quale chiedono in primis la
sospensione del provvedimento così da garantire la vita degli animali,
per poi procedere alla censura della delibera.
“Non è tollerabile – dichiarano le associazioni – che le interazioni fra
gli animali selvatici e le attività umane che si svolgono sui territori
si risolvano sempre con la condanna a morte degli animali, tanto più in
un caso come questo dove mancano dati certi e il censimento dei cervi è
stato eseguito dai cacciatori”.