Sinistra Italiana L’Aquila denuncia le ambiguità del sindaco di Avezzano Di Pangrazio

Sinistra Italiana – L’Aquila esprime il proprio sconcerto
nell’apprendere, dalla stampa, che il sindaco di Avezzano Di Pangrazio,
lo stesso giorno in cui si è recato a Benevento per partecipare
all’inaugurazione della sede dell’UDC, è stato nominato a Roma
nell’ufficio di presidenza dell’associazione ALI, ossia
dell’associazione, di lunga tradizione progressista, che tiene insieme
gli amministratori locali del centro-sinistra ed il cui presidente è il
sindaco di Roma Gualtieri.

La politica è fluida in questo momento come non mai nella provincia
dell’Aquila, diversi sindaci ed amministratori locali hanno da tempo
dismesso le casacche di partito (qualcuno ha anche cambiato casacca a
dire il vero…) ed ora amministrano in virtù di un civismo incolore che
non appassiona, non coinvolge ed a volte rende opaco il proprio agire:
ciò che non è definito, ciò che non ha il coraggio di definirsi, è
infimo di natura perché privo di orizzonte, ancorato ad un presente in
cui troppe volte la politica, intesa come trasformazione della realtà
attuale, viene degradata ad un mix di scialbo amministrare, compitino
fatto più o meno bene e gestione del potere per il potere.

In questo desolante quadro di deriva avviene che, in meno di un mese, il
già di per sé stesso originale “modello Di Pangrazio” fa un salto di
qualità e spiazza chiunque sia abituato ad usare il termine
“riconoscersi” quando parla di politica: con due colpi da maestro
l’infaticabile sindaco avezzanese allarga a destra la maggioranza di
piazza della Repubblica, fino a far entrare esponenti legati a Fratelli
d’Italia, e contemporaneamente viene nominato componente del consiglio
di presidenza dell’associazione ALI, di chiara ispirazione di centro
sinistra provenendo dalla Lega dei Comuni Socialisti.

Che le cose in politica non avvengono a caso è un dato di fatto ed a noi
interessa capire il fine, la strategia, la mano capace tessere certe
trame e, soprattutto, le ricadute ed il consenso che hanno.

E’ stata decisa una strategia nel centro sinistra? Chi l’ha decisa?
Quando? Con quali motivazioni? Non ce lo chiediamo solo come partito
politico, in questo caso ci facciamo carico di una domanda più diffusa
interpretando il disorientamento dei tanti che non trovano una ragione
(ed alcuni sperano di non trovarla…) in certe scelte.

Per uscire dalla situazione di debolezza in cui si trova il centro
sinistra, nella provincia dell’Aquila in generale ed in Marsica in
particolare, c’è bisogno di iniziativa politica e non di accordi che
snaturano il senso stesso del proprio essere.

E’ nostra intenzione aprire una discussione, farci carico di una
riflessione collettiva che vada al di là dei confini di simbolo e, dato
che la buona politica comincia dalla partecipazione, proponiamo
un’assemblea pubblica nella quale discutere delle scelte imminenti e
future del centrosinistra avezzanese: non siamo disposti a subire
iniziative politiche che non ci convincono senza confronti.

Nei prossimi giorni convocheremo a discutere, in assemblea aperta, i
cittadini di Avezzano sui temi inerenti l’amministrazione comunale: è
nostro compito riaccendere la voglia di partecipare, di essere
protagonisti, di sovvertire un presente ambiguo ed asfissiante.

Sinistra Italiana – L’Aquila