23 Settembre 2024 - 11:30:13
di Redazione
Open Day molto partecipato quello svolto oggi dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila che ha visto la partecipazione di numerose scuole superiori abruzzesi di fuori regione.
Come ogni anno, a conclusione dell’anno accademico in corso e del nuovo che sta per iniziare, l’ABAQ tiene una giornata di apertura straordinaria che permetta agli studenti provenienti dalle scuole secondarie superiori e ai loro genitori di conoscere le importanti potenzialità educative dell’Alta Formazione Artistica (AFAM).
L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nello specifico, offre un’ampia offerta formativa che parte dai trienni di base in Decorazione, Didattica e comunicazione dell’arte, Fotografia, Fumetto e illustrazione, Grafica d’arte e illustrazione, Grafica multimediale, Moda e costume, Pittura, Scenografia, Scultura e continua con i bienni di specializzazione in Arti visive, Decorazione, Fotografia, Fumetto, Grafica e design della comunicazione visiva.
Forma restauratori con corsi di restauro quinquennali abilitanti alla professione (come nei corsi dell’istituto centrale del restauro) nei settori dei materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura e dei manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, in materiali sintetici lavorati, assemblati e /o dipinti.
Il ciclo di proposta formativa dell’istituto include, inoltre, l’eventuale assegnazione, su bando pubblico, di borse di dottorato finanziate dal MUR (70.000 euro per singola borsa) che questo anno accademico sono state assegnate ai due settori delle arti visive e del restauro. Si tratta di Dottorati di Ricerca con la partecipazione dell’Accademia dell’Aquila al DIN (Dottorato di Interesse Nazionale). Sono proseguiti i Percorsi di Formazione Iniziale Docenti, ovvero le Scuole di Specializzazione per l’insegnamento nelle Scuole Secondarie che l’Accademia dell’Aquila, unica in Italia insieme a quella di Catania, ha avviato autonomamente per formare la futura classe docente.
Non si è interrotto, poi, il dialogo costante con il territorio come si capisce dal successo di Performative04, rassegna realizzata collaborando con il MAXXI L’Aquila e, tra le altre iniziative, dalla realizzazione dell’opera monumentale “La Rinascita” per la Scuola della Guardia di Finanza. Mentre continua la collaborazione con il Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila nell’importante progetto di internazionalizzazione che vede coinvolta l’Accademia nella realizzazione di opere installative e di progetti teatrali che verranno presentati in una tournée mondiale.
In questo stesso giorno si è inaugurata a Città Sant’Angelo (PE), presso il Museolaboratorio Ex manifattura Tabacchi, la consueta summer school che, annualmente, l’accademia dedica all’approfondimento di un tema specifico. Quest’anno docenti, allievi e intellettuali provenienti d tutto il mondo si confronteranno, fino al 29 settembre, sul tema dell’Interpretazione.
Fra le iniziative realizzate durante l’anno accademico che va concludendosi c’è anche la partecipazione dell’Accademia al Festival del Disegno All Around 2024 promosso dalla Cartiera Fabriano che si terrà il 24 e 26 settembre e il 3 e 4 ottobre proprio nella città umbra. Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre prossimi, inoltre, saranno realizzati due work shop sul disegno; di cui uno sul disegno naturalistico dal titolo Ritrarre gli alberi. È in programmazione, inoltre, la rappresentazione teatrale L’arte è una caramella.
“Il nuovo anno accademico – dichiara il Direttore ABAQ Marco Brandizzi – non sarà da meno. Stiamo lavorando a tantissime iniziative e novità che andranno ad arricchire la già sostanziosa offerta formativa della nostra accademia. Durante l’anno saranno previste conferenze, performance, rappresentazioni teatrali, corsi di approfondimento con specifici work shop e soprattutto l’apertura di due nuovi bienni: di Fumetto e di Motion e Animation Design. Insomma tante opportunità di futuro per i giovani che cercano un percorso di formazione nel mondo della creatività che con questo Open Day abbiamo voluto far conoscere e divulgare”.
“Lo stato di salute dell’Accademia è ottimo – ha detto ancora Brandizzi -. perché riusciamo a garantire ai nostri studenti un rapporto numero di studenti e qualità degli spazi assolutamente ottimo rispetto a tutte le altre accademie di Belle Arti che sono in Italia. Noi infatti garantiamo agli studenti la possibilità di fare laboratori, quindi di sperimentare quello che studiano in teoria“.