25 Settembre 2024 - 08:22:10

di Marco Giancarli

E’ morto all’età di 93 anni Romeo Ricciuti, padre di Luca e Paola. Nato a Giuliano Teatino nel 1930, avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 5 ottobre. Ricciuti dopo aver conseguito il diploma al liceo classico di Chieti si è laureato in Giurisprudenza a Perugia. Negli anni ’60 diventò direttore regionale della Coldiretti all’Aquila, dove entrò in politica nella Dc dell’allora leader Lorenzo Natali.

Nel ’70 venne eletto nel primo Consiglio regionale e nel 77 fu eletto presidente della giunta regionale. Un passato anche come primo cittadino dell’Aquila seppur per pochissimi giorni, nel 1985 da 12-24 ottobre dove si dimise perché già parlamentare dal 1983.

Dal 1987 al 1992 eletto alla Camera dei deputati, fu sottosegretario al ministero dell’Industria dall’87 all’88 e sottosegretario al ministero dell’Agricoltura nei governi Andreotti (1989-1992). Lasciò la politica e nel 1994 e fu nominato presidente di Selex Es dal governo Berlusconi.

Una perdita che ha lasciato tutti sbigottiti a cui ha fatto seguito il cordoglio di tutta la classe politica che lo ha conosciuto e che, anche se su posizioni differenti, lo ha sempre rispettato, riconoscendone il valore.

La camera ardente in Consiglio regionale

È stata allestita in Consiglio regionale, da questa mattina alle ore 12, la camera ardente per l’ultimo saluto prima della sepoltura all’ex deputato Romeo Ricciuti.

Molti i cittadini che, nel corso del pomeriggio, si sono recati all’Emiciclo per rendere omaggio all’uomo politico.

I funerali saranno celebrati invece domani, alle 15:00, nella basilica di Collemaggio.

IL CORDOGLIO DI MARCO MARSILIO

Il primo a ricordarlo e ad esprimere il proprio cordoglio è stato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che ammette come “Oggi l’Abruzzo piange uno dei politici più rappresentativi del secolo scorso, rappresentando un punto di riferimento importante per la crescita economica e sociale di tutto il territorio abruzzese”.

LA NOTA DEL SINDACO PIERLUIGI BIONDI

A fare eco a Marsilio anche il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi: “Con Romeo Ricciuti se ne va un pezzo di storia della città dell’Aquila, della regione Abruzzo e anche della Nazione. Uomo di Stato che ha saputo interpretare i bisogni della sua comunità fino ai massimi livelli delle istituzioni repubblicane, Romeo non ha mai abbandonato il profondo legame con la sua gente, facendosi interprete dei cambiamenti, a partire da quelli che vedevano trasformare la società agraria di cui fu a lungo punto di riferimento ed espressione”.

CORDOGLIO DAL SENATORE GUIDO LIRIS

Ad esprime le proprie condoglianze anche il senatore di FdI Guido Quintino Liris che in una nota scrive:

“È con profonda commozione che apprendo della scomparsa dell’Onorevole Romeo Ricciuti, politico di spicco e personalità di riferimento per l’Abruzzo e per l’Italia. Nel corso della sua lunga carriera, ha saputo incarnare un modello di leadership forte e decisionista, guidando con fermezza il suo impegno politico come Sottosegretario di Stato, parlamentare e Presidente della Regione Abruzzo”.

“Ricciuti è stato un uomo di polso, capace di prendere decisioni difficili e di portare avanti progetti concreti per il bene della nostra regione. Il suo operato ha avuto un impatto  tangibile sullo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale dell’Abruzzo. Ha saputo trasformare le parole in azioni, realizzando opere che ancora oggi testimoniano la sua visione e la sua volontà di migliorare le condizioni di vita degli abruzzesi”.

“In questo momento di grande dolore, rivolgo il mio più sincero cordoglio alla famiglia Ricciuti. Sono particolarmente vicino al figlio Luca, con il quale mi lega una storica e profonda amicizia. A lui e ai suoi cari va il mio affetto e il mio più profondo cordoglio”.

IL MESSAGGIO DEL CAPOGRUPPO FI MASSIMO VERRECCHIA

“L’Abruzzo perde di certo uno degli esponenti politici che più ha tenuto alla nostra regione, Romeo Ricciuti. In questo giorno di dolore, il mio pensiero va all’amico Luca, suo figlio, già consigliere regionale, ed esprimo, a nome del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, le più sincere condoglianze alla famiglia tutta”. Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale d’Abruzzo, Massimo Verrecchia.

LA NOTA DEL DEPUTATO GUERINO TESTA

“Un vero protagonista della sua terra, Romeo Ricciuti, abbandona l’Abruzzo certo di essere ricordato per il suo buon fare e per aver ricoperto ruoli politici ed istituzionali di spicco. A suo figlio Luca, che dal padre ha ereditato la passione per la politica, e a tutti i familiari porgo le mie sentite condoglianze”. Così, il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia,  Guerino Testa.

LA NOTA DELL’ASSESSORE REGIONALE ROBERTO SANTANGELO

“Esprimo profondo cordoglio per la perdita di Romeo Ricciuti, un alto rappresentante delle Istituzioni che ha incarnato i valori democratici di una politica vicina alle persone. In qualità di presidente della Regione Abruzzo, più volte sottosegretario e parlamentare, Ricciuti ha portato avanti con determinazione progetti per lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale del nostro territorio. Alla famiglia, in particolare ai figli Luca e Paola, porgo le più sentite condoglianze”.

Parole di Roberto Santangelo, Assessore al Welfare e alla Cultura della Regione Abruzzo e Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila.

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ANGELO CARUSO

Apprendo con profonda commozione la morte di Romeo Ricciuti, presidente emerito della Regione, esponente nazionale di spicco della Democrazia Cristiana, parlamentare di lungo corso e sottosegretario di Stato. Un uomo che nella sua carriera politica ha fatto tanto per la sua terra, la stessa a cui è sempre rimasto legato intimamente. Un rapporto radicato con la sua gente e le sue origini che si è tradotto con la concretezza di chi ha saputo portare avanti con grande forza gli interessi dell’intero Abruzzo“.

Con queste parole il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha voluto ricordare il parlamentare abruzzese Romeo Ricciuti, che con la sua scomparsa “consegna un grande insegnamento al mondo della politica regionale e nazionale”. “In questo momento di grande dolore – ha concluso il presidente Caruso – rivolgo al figlio Luca e a tutta la sua famiglia le più sentite condoglianze”.

L’ONOREVOLE LUCIANO D’ALFONSO IN MEMORIA DI ROMEO RICCIUTI

Sono giorni tristi per chi, come me, si è formato aderendo ai valori fondanti della Democrazia
Cristiana. Ieri la scomparsa di Aurelio Giammorretti, oggi la dipartita di Romeo Ricciuti: è il
crepuscolo di una classe dirigente che se ne va dopo aver aiutato l’Italia – e l’Abruzzo in particolare
a crescere nell’ultimo quarto del Novecento. Ricciuti ha ricoperto incarichi di rilievo: è stato sottosegretario, deputato e presidente della Regione Abruzzo. Era un uomo del fare, aperto al dialogo e molto attento alle istanze dei lavoratori. Alla sua famiglia le mie sentite condoglianze.”

Questa la nota dell’Onorevole Luciano D’Alfonso in memoria di Romeo Ricciuti.

IL CORDOGLIO DI ITALIA VIVA ABRUZZO

Desideriamo esprimere il nostro cordoglio per la morte dell’On. Romeo Ricciuti. A lui la nostra gratitudine per il lavoro svolto nel tempo per l’Abruzzo come politico, rappresentante istituzionale e uomo di Governo. Il nostro abbraccio alla famiglia ed alle comunità di L’Aquila e di Giuliano Teatino, che lo hanno visto crescere ed affermarsi.

Così in una nota l’ex Deputato Camillo D’Alessandro, presidente regionale di Italia Viva Abruzzo.

I PENSIERI E I RICORDI DI GOFFREDO PALMERINI

Si abbandona ad un insieme di ricordi, racconti e pensieri, il giornalista Goffredo Palmerini, al fine di commemorare Romeo Ricciuti e poterne regale un immagine veritiera e personale.

Apprendo con tristezza e commozione la notizia della scomparsa dell’on. Romeo Ricciuti, il cui impegno per L’Aquila e per l’Abruzzo è stato pieno, infaticabile e prezioso fino ai tempi recenti, quando le condizioni di salute gliel’hanno consentito. La memoria mi riporta subito agli anni Settanta, quando già al vertice dei Coldiretti provinciale dell’Aquila iniziò la sua lunga esperienza politica eletto al Consiglio Regionale nella prima legislatura e nelle due successive, diventando Presidente della Regione e aprendo una straordinaria stagione di progettazione e sviluppo dell’Abruzzo come poche altre, come pure una significativa attività di relazioni con le comunità degli abruzzesi all’estero. Furono gli anni del grande avanzamento dell’Abruzzo in tutti i settori, grazie anche alla capacità di quella classe politica nelle Istituzioni di pensare e progettare il futuro, potendosi giovare d’avere al Governo del Paese e dell’Europa figure come Lorenzo Natali e Remo Gaspari, tra gli altri, e in Parlamento figure di grande valore, nella maggioranza come nell’opposizione. Lasciata la Regione, poi anche in Parlamento e nel Governo, due volte Sottosegretario di Stato furono per l’on. Ricciuti i luoghi della sua impareggiabile attenzione per l’Abruzzo e per la sua città capoluogo. Personalmente del suo impegno porto un ricordo vivido e una testimonianza, come della sua determinazione e dell’attenzione verso il presente e il futuro della gente d’Abruzzo. Una politica, quella di quegli anni, che sapeva fortemente competere e confrontarsi, da sponde spesso contrapposte, ma che sapeva anche dialogare sulle grandi questioni nell’interesse generale. Lasciato nella prima metà degli anni ’90 l’impegno diretto nelle Istituzioni, l’on. Ricciuti ha sempre continuato a sostenere con appassionata dedizione e con la sua notevole esperienza l’impegno delle varie amministrazioni pubbliche per opere ed iniziative destinate alla crescita della città capoluogo e della regione. Un impegno che trovò modo di esprimersi al meglio anche dopo il 6 aprile 2009. Con gratitudine ed emozione esprimo questi modesti pensieri in ricordo dell’on. Ricciuti, dei comuni valori politici condivisi nella Democrazia Cristiana, come talvolta anche nella diversità delle posizioni – a me e ad altri della mia generazione è capitato, sempre conservando il reciproco rispetto – nella dialettica interna di quel grande partito che per quasi 50 anni ha governato l’Italia e larga parte delle Istituzioni. L’Aquila e l’Abruzzo dell’on. Ricciuti conserveranno memoria del suo impegno politico da Parlamentare, uomo di Governo, Amministratore regionale, e come uomo pubblico fortemente attento e disponibile verso la gente d’Abruzzo. Un esempio di altri tempi della Politica, che aveva la capacità di saper trovare anche le ragioni che uniscono e non solo quelle che dividono, per il Bene comune. Alla famiglia dell’on. Ricciuti, alla signora Eleonora e ai figli Luca e Paola va la mia affettuosa vicinanza.”

IL RICORDO DEL SOTTOSEGRETARIO D’ERAMO

Con la scomparsa di Romeo Ricciuti scompare un pezzo di storia d’Abruzzo. L’ex presidente della Regione, che ha ricoperto anche il ruolo di sottosegretario e di parlamentare, è stato per molti anni una figura di primo piano per il nostro territorio. Alla sua famiglia le sentite condoglianze e la vicinanza mia e di tutta la Lega Abruzzo“. Così in una nota Luigi D’Eramo, sottosegretario al Masaf e segretario regionale della Lega Abruzzo.

LUCIANO D’AMICO SU SCOMPARSA ROMEO RICCIUTI 

Esprimo il sincero cordoglio per la scomparsa di Romeo Ricciuti, oggi l’Abruzzo perde una figura di rilievo della sua storia istituzionale, che ha lavorato con impegno per la nostra regione e per il Paese.  Le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari tutti” così Luciano D’Amico, Capogruppo di opposizione nel Consiglio regionale d’Abruzzo, sulla scomparsa di Romeo Ricciuti.

IL CORDOGLIO DEL VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IMPRUDENTE

Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Romeo Ricciuti, una figura insostituibile per L’Aquila e l’Abruzzo. È stata una delle personalità più rappresentative della nostra comunità e della tradizione cattolico democratica. Ha servito le ragioni della nostra terra a tutti i livelli istituzionali e il suo impegno ha dato un contributo decisivo allo sviluppo e al progresso dell’intero territorio abruzzese, rendendolo un punto di riferimento per intere generazioni. Decisivo il suo operato per l’agricoltura abruzzese come sottosegretario di stato nei governi Andreotti VI e Andreotti VII. Perdiamo un uomo di straordinaria visione e dedizione. Le nostre più sincere condoglianze vanno alla famiglia, al figlio Luca e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne l’umanità e la generosità. Il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di tutti noi e i valori di cui è stato portatore rappresentano una stella polare da seguire.”

IL RICORDO E IL CORDOGLIO DELL’UDC ABRUZZO

Esprimo a nome dell’UDC Abruzzo e mio personale, i più profondi sentimenti di cordoglio alla famiglia di Romeo Ricciuti, che è stato uno dei protagonisti della politica abruzzese. Presidente delle Regione Abruzzo, deputato e più volte Sottosegretario, ha saputo interpretare e tramutare concretamente le sue battaglie politiche per il bene dell’Abruzzo e della sua gente. Uomo forte, capace, deciso e generoso, amava questa regione. È stato un personaggio carismatico nella Democrazia Cristiana, e con lui spesso ho avuto il piacere di confrontarmi e di apprezzarne  la tenacia nel portare avanti le sue idee che dimostravano come fosse forte  e profondo il legame con gli abruzzesi“. 

Così il segretario regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, che ha voluto ricordare  la figura di Ricciuti a poche ore dalla sua scomparsa.

IL CORDOGLIO DEL SENATORE MICHELE FINA

La morte di Romeo Ricciuti segna la perdita di un protagonista assoluto della politica locale e nazionale – così il Senatore del PD Michele Fina sulla dipartita del politico abruzzese – sottosegretario di Stato, deputato e presidente della Regione, è stato per anni un riferimento politico e una presenza istituzionale di rilievo sul territorio. La sua dipartita merita il cordoglio personale e il riconoscimento pubblico. Altresì diventa un’occasione per riflettere su una stagione politica nella quale i partiti e la partecipazione erano un valore irriducibile. Una lezione di passione e rispetto, anche nelle differenze profonde tra avversari politici, che andrebbe recuperata e testimoniata. Le più sentite condoglianze al figlio Luca e a tutta la famiglia“. 

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO LORENZO SOSPIRI

Il mio pensiero va ai familiari tutti e, in particolare, al figlio Luca, che è stato consigliere regionale nel corso della IX Legislatura, ricoprendo la carica di presidente della II Commissione“.

Le condoglianze giungano alla famiglia anche dalla redazione di NewsTown