26 Settembre 2024 - 11:13:41
di Redazione
“In Abruzzo, il tema dell’edilizia scolastica si presenta ogni anno come una vera e propria
emergenza. I casi di spazi e di problematiche strutturali nelle scuole abruzzesi sono purtroppo
all’ordine del giorno: da Pescara, con gli istituti Da Vinci, Marconi e Volta, a Chieti con il Masci,
fino ad arrivare alla situazione sconcertante de L’Aquila, dove, a più di 15 anni dal terremoto del
2009, molti studenti sono ancora costretti a studiare nei moduli temporanei”.
A lanciare l’allarme sulla situazione dell’edilizia scolastica abruzzese sono i Giovani Democratici abruzzesi.
“In una regione con un alto rischio sismico come la nostra, la situazione attuale dell’edilizia
scolastica è ancora più allarmante – sottolineano Saverio Gileno, segretario regionale
Pia Finoli, vicesegretaria e responsabile Scuola – L’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva evidenzia dati che non possono lasciarci indifferenti: solo il 30,93% degli edifici scolastici abruzzesi è dotato di certificato
di agibilità statica, il 31,96% ha un piano di prevenzione incendi, il 56,6% è stato collaudato
staticamente, solo il 33,1% dispone di un piano di evacuazione. Inoltre, oltre 600 edifici scolastici
sono ubicati in zone sismiche 1 e 2, e appena il 10% di questi risulta progettato secondo la
normativa antisismica vigente”.
“È inaccettabile che i nostri studenti siano costretti a studiare in strutture non sicure, esponendoli
quotidianamente a rischi evitabili – proseguono – La sicurezza nelle scuole non è solo una questione di
responsabilità istituzionale, ma una priorità sociale ed educativa. Una scuola sicura rappresenta il
primo passo per garantire un ambiente di apprendimento sereno e motivante. Chiediamo con forza maggiori investimenti pubblici per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, affinché tutti gli istituti possano essere adeguati agli standard antisismici e dotati delle certificazioni necessarie. Allo stesso modo, è fondamentale continuare a promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione anche attraverso la formazione, affinché studenti, docenti e personale scolastico siano preparati a gestire situazioni di emergenza. Il futuro della nostra regione passa dalle aule delle nostre scuole. Per questo, è essenziale che gli studenti abruzzesi possano studiare in spazi sicuri, progettati e realizzati secondo i più alti standard
di sicurezza”.