27 Settembre 2024 - 10:49:24
di Redazione
Ricerca e restauro delle opere d’arte del Museo Nazionale d’Abruzzo (Munda) illustrate a studenti e cittadini, questa mattina in occasione dell’edizione 2024 di Univaq Street Science.
Due gli eventi che vedono protagonista il Munda: “Munda Science: dentro il restauro”, che ci sarà nel gazebo allestito nel parco del Castello dove verranno illustrate le attività di diagnostica e di analisi utilizzate nel triennio 2022-2024 per il restauro di oltre 25 opere del Munda e l’apertura straordinaria del Mammut.
Il restauro, spiegato come attività critica che non può, quindi, prescindere dalle indagini scientifiche.
Ad accogliere studenti e cittadini il diagnosta di Beni Culturali Stefano Ridolfi, della storica dell’arte Giulia Ristori, della dottoranda Simona Ferrauti e della restauratrice Chiara Bianchi.
Apertura straordinaria anche per il bastione Est dove è custodito l’imponente e raro fossile di Mammut rinvenuto nel 1954 da alcuni operai in una cava d’argilla presso Madonna della Strada. Le aperture ci saranno dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso alle 18,30 e orario serale dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle 22,30. L’accompagnamento didattico dalle 9 alle 19 è curato dal personale del Museo.
“Ciò che avvicina un giovane al restauro è senza dubbio la passione per l’arte – ha commentato la Bianchi – L’arte è una passione e il restauro ancora di più. Il Munda si occupa della tutela e conservazione delle opere che fanno parte del suo patrimonio artistico e culturale e ha questo fine importantissimo del restauro per assicurarne la conservazione nel tempo. Durante questo triennio il museo ha svolto numerosi restauri, 25 su diverse opere d’arte”.
“La diagnostica sulle opere d’arte è fatta per lo più su dipinti, tele e sculture – ha aggiunto la Ferrauti – In particolare presentiamo delle radiografie fatte sulle sculture rinascimentali del museo come ad esempio il San Sebastiano di Silvestro dell’Aquila. Si tratta di una parte scientifica fondamentale durante la ricerca di uno storico della arte, perché fa comprendere la tecnica di esecuzione di queste opere e quindi ci fa comprendere lo stile e la tecnica di un determinato artista e questo è fondamentale per la ricerca anche per il pubblico, per entrare nell’opera d’arte”.