02 Ottobre 2024 - 14:50:08

di Beatrice Tomassi

Torna a tenere banco a L’Aquila il tema sicurezza.

Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, dopo i dati pubblicati nelle scorse settimane da Il Sole 24 ore, che mostrano come il capoluogo di regione sia al 96esimo posto tra le città italiane e dunque tra le più sicure del Paese, si è incendiato il dibattito politico.

Ad entrare sulla questione è ora il consigliere comunale e presidente della terza commissione consiliare Fabio Frullo, che invita le Istituzioni locali a trovare soluzioni per la tutela del territorio per quanto di loro competenza.

Non è un mistero che la mancanza di percezione di sicurezza, molte volte lamentata in questa città, è dovuta anche al comportamento degli ospiti delle case famiglia e in quest’ottica non è più rinviabile un serio monitoraggio sulle strutture di accoglienza presenti nel Comune dell’Aquila”.

Per il consigliere, del gruppo UDC, è questo uno dei nodi fondamentali del problema e, a tal proposito, annuncia la convocazione della Commissione consiliare nella quale verranno auditi tutti i responsabili delle case famiglia al fine di comprendere la loro attività dentro e fuori le stesse.

I controlli, ora non più rinviabili, devono verificare le posizioni lavorative dei dipendenti, dei volontari, dei ruoli svolti dalle altre figure professionali e dei programmi pedagogici per gli ospiti minori. – aggiunge – Le case famiglia devono avere educatori qualificati per i programmi di alfabetizzazione e norme di regolamento interne chiare da far rispettare.

Frullo fa poi un bilancio, sottolineando come ogni minore ospite in una casa famiglia costa al Comune dell’Aquila mediamente 100 euro, per un totale di circa 7000 euro al giorno. Un fatto che “obbligherebbe – spiega – l’Amministrazione comunale a vigilare sul loro operato adottando anche regolamenti che disciplinano i controlli, da parte degli operatori, nelle ore in cui i ragazzi minorenni sono fuori della casa e in giro per la città“.

Da qui la richiesta di rendere pubblici, sul sito del Comune, i bilanci delle strutture e di imporre a queste Istituzioni una responsabilità vera su chi ospitano.