03 Ottobre 2024 - 09:46:54
di Vanni Biordi
Il lancio dei nuovi corsi di qualifica triennale e di quarto anno dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), finanziati dai fondi PNRR e FSE Plus, rappresenta una boccata d’ossigeno per i giovani abruzzesi e un’opportunità unica per lo sviluppo dei piccoli comuni montani.
A sottolinearne l’importanza è Lorenzo Berardinetti, presidente di Uncem Abruzzo e sindaco di Sante Marie (AQ), che propone un’integrazione tra formazione e lavoro: “Questi corsi sono un investimento sul futuro dei nostri territori. Dobbiamo però fare in modo che i giovani, una volta acquisite le competenze, trovino un’occupazione stabile”.
Berardinetti propone l’introduzione di incentivi per le imprese locali, in particolare quelle situate nei comuni montani, che decidano di assumere i ragazzi al termine dei corsi. “Creando un sistema di agevolazioni – spiega – possiamo favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, contrastando così lo spopolamento delle aree interne e rafforzando il tessuto economico e sociale dei nostri comuni”.
L’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Santangelo, ha sottolineato come i corsi IeFP siano fondamentali per offrire ai giovani tra i 14 e i 25 anni un percorso formativo alternativo, che li prepari al mondo del lavoro. “Con 13 corsi di qualifica triennale e 4 di quarto anno – afferma Santangelo – le famiglie avranno un’ampia scelta a disposizione, in base alle attitudini e alle aspirazioni dei ragazzi”.
Berardinetti conclude: “Stiamo creando un filo diretto tra formazione e lavoro. Da un lato, offriamo ai giovani la possibilità di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro, dall’altro, sosteniamo le imprese locali, fornendo loro manodopera qualificata. In questo modo, possiamo dare un futuro ai nostri territori, creando nuove opportunità di sviluppo e migliorando la qualità della vita delle nostre comunità”.
Resta da individuare quali sono le specificità del mercato del lavoro nei piccoli comuni montani che rendono questi corsi particolarmente rilevanti. Quali sono le motivazioni alla base della proposta di introdurre agevolazioni per le imprese che assumono giovani al termine dei corsi. In che modo queste agevolazioni potrebbero incentivare le aziende a investire nei giovani e a creare nuove opportunità lavorative nei piccoli comuni montani. A quali profili di giovani si rivolgono principalmente questi corsi, quali sono le competenze che i giovani acquisiranno al termine dei corsi e come queste potranno essere valorizzate nel mondo del lavoro.