04 Ottobre 2024 - 11:38:40

di Redazione

Sono stati presentati questa mattina, nella sede del rettorato a palazzo Camponeschi, la nuova prorettrice vicaria e il nuovo prorettore delegato per lo sviluppo sostenibile.

Si tratta della professoressa Barbara Nelli, docente ordinario di matematica che subentrerà al professor Claudio Ferri, sulla base del principio di rotazione annuale dei prorettori vicari introdotto dal rettore Edoardo Alesse e del professor Giulio Antonini, nuovo prorettore con delega allo Sviluppo sistenibile, docente di Elettrotecnica al dipartimento di Ingegneria industriale e dell’Informazione e di Economia (Diie) che andrà a sostituire il professor Lelio Iapadre andato in pensione.

“Ho scelto di cambiare il prorettore vicario di ogni anno per dare modo a tutti di rendere un servizio utile al maggior numero di persone possibili, di rendere un servizio di qualità per l’Ateneo – ha commentato Alesse – Ora tocca a una donna e questo mi riempio di soddisfazione, vista anche l’importanza che riponiamo nell’abbattimento dei divari di genere. Giulio Antonini è un esperto ingegnere elettronico, esperto proprio di alcune problematiche relative alla terza missione, cioè alla valorizzazione dei risultati che l’Università genera con la ricerca, trasmette con la didattica, ma poi deve valorizzare anche economicamente, ma non solo economicamente, attraverso la terza missione sviluppo e sostenibilità“.

Circa le elezioni del nuovo rettore che ci saranno il prossimo anno, Alesse ha poi commentato: “Ci sono sempre state fazioni pro e contro. Io ho la certezza di aver usato tutto l’impegno disponibile per gestire il mio ruolo e, quindi, vedremo, poiché le elezioni sono sempre complicate. L’Ateneo è una macchina complessa, in cui si sviluppano varie visioni che devono trovare alla fine la migliore conciliazione possibile, non per il bene delle persone, ma per il bene dell’Università che all’Aquila è una istituzione centrale fondamentale e importantissima”.

La Nelli ha espresso gratitudine nei confronti di Alesse, “per la stima e la fiducia che mi ha dimostrato affidandomi questo incarico. E’ un incarico che sento di responsabilità e per il quale penso di voler mettere al servizio del mio Ateneo proprio tutta la mia energia, la mia competenza, la mia trasparenza. Le prospettive sono di un anno importante, di transizione e ho sicuramente molto da imparare da questo da questa incarico”.

La sostenibilità – ha commentato Antonini – non è più un’ opzione che si può percorrere o meno. Secondo me è un’opportunità che dobbiamo cogliere. Il mio incarico, per il quale ringrazio il rettore per la fiducia dimostrata, si svolgerà nella continuità con il mio predecessore e poi, in questo anno in cui avrò l’incarico, magari ci si aprirà anche ad altre tematiche. E’ un’opportunità che dobbiamo cogliere, un fatto di responsabilità anche per mettere a servizio le competenze che abbiamo all’interno del nostro Ateneo a tutta la società, a partire dalla città, la regione e possibilmente anche alla nazione”.