05 Ottobre 2024 - 18:20:50
di Redazione
Genitti Ottici celebra l’importante traguardo del 60esimo anniversario con una formula innovativa e nel segno della prevenzione visiva e oculare, soprattutto per i più giovani ed i fragili: in piazza Duomo, nel cuore del centro storico dell’Aquila, il 12 e 13 ottobre prossimo sarà possibile effettuare screening visivi gratuiti in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’ospedale dell’Aquila, la Banca degli Occhi del capoluogo regionale e la Onlus “Una Vista da Aquilotto“.
Accanto agli eventi dedicati alla prevenzione non mancheranno momenti ludici, di divertimento e di intrattenimento, anche per i bambini: tra le altre cose, sarà allestita un’area di gonfiabili per i più piccoli, ed è previsto un aperitivo speciale sabato 12 ottobre alle 18:30 presso il punto vendita Genitti Ottici del centro storico dell’Aquila, Galerie, in Corso Federico II, nei pressi di piazza Duomo.
Sponsor ufficiale della importante due giorni è la multinazionale Hoya, leader mondiale nella produzione di lenti oftalmiche.
Fondata nel 1964 da Francesco Genitti, Genitti Ottici, catena di centri ottici, è diventata un punto di riferimento per la salute visiva in Abruzzo. Oggi l’azienda è gestita dai figli Gioia e Germano Genitti: Gioia, ottico-contattologo, si occupa della gestione dei punti vendita, mentre Germano, medico-chirurgo oculista dell’ospedale San Salvatore e direttore della Banca degli occhi nonché scienziato di livello nazionale nel settore, coordina il personale e le attività aziendali.
“Abbiamo voluto celebrare – spiega il dottor Germano Genitti – questo significativo approdo nel modo migliore per me e la mia famiglia: pensare agli altri e ai più fragili, in questo caso facendo prevenzione oculare, una tematica molto attuale in particolare tra i più giovani. Io e mia sorella Gioia siamo orgogliosi di aver raggiunto questo straordinario risultato frutto del grande sacrificio di nostro padre e della grande attenzione giornaliera che noi da decenni mettiamo in campo. Siamo felici di poter donare alla città questi importanti eventi di prevenzione visto che la nostra idea, convinta, era quella di festeggiare con la Comunità aquilana con la quale in questo modo, umilmente, ci rendiamo utili“.