08 Ottobre 2024 - 12:22:12

di Redazione

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno,
uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro
Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi
d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente
inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su
www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del FAI
attivi in ogni regione.

Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati
nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli
“Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa
intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese.

Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti,
luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

“Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno consiste proprio nella straordinaria e
inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale
identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani
civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più
profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di
fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e “Apprendisti Ciceroni” – per i loro concittadini”

ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.

Le Giornate FAI d’Autunno sono quindi, con le loro 700 aperture di luoghi solitamente inaccessibili o
poco valorizzati in 360 città, un’occasione unica per conoscere le tante sfaccettature del nostro
patrimonio culturale e artistico: un viaggio che porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese e
collezioni d’arte, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con
un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici, e
speciali aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio. Tutto questo
è il patrimonio culturale dell’Italia, il “nostro patrimonio”, che il FAI svela al pubblico in due giorni di
festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un
contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.

Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della
Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese.

APERTURE IN ABRUZZO:
Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DI CHIETI

VILLAMAGNA (CH)
BORGO MEDIEVALE E PALAZZI

APERTURE DEL GRUPPO FAI DI ORTONA

CANOSA SANNITA (CH)
PALAZZO MARTUCCI

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI LANCIANO

CASOLI (CH)
IL CASTELLO RACCONTA
FARA SAN MARTINO (CH)
L’ACQUEDOTTO DEL VERDE – Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno,
beneficiando di fondi europei – PNRR programma infrastrutture idriche.
IL CANYON E LE PAGINE DI PIETRA
LA CAPPELLA E IL PORTALE RITROVATI
COLLE BANDIERA E LE GROTTE
L’ANTICA GUALCHIERA, L’ACQUA E I PASTIFICI
LE GOLE E L’ABBAZIA DI SAN MARTINO IN VALLE

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI VASTO

SAN GIOVANNI LIPIONI (CH)
BORGO OTTOCENTESCO DELLA SCALINATA, FRA VALDESI E CATTOLICI
IL “MAJO”, FRA QUERCIA SECOLARE E CIPRESSI DELLA MEMORIA
I LUOGHI DEL TEMPO SOSPESO
INTORNO AL BORGO, ALLA SCOPERTA DELLE MURA MEDIEVALI
PALAZZO LOZZI: 300 ANNI DI MEMORIE IN UNO SCRIGNO DI PIETRA
STORIE DI MEDICI E NOTAI A PALAZZO “ROSSI TITO”

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI L’AQUILA

L’AQUILA
ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI, GIOIELLO DEL BAROCCO AQUILANO
S.PIETRO DI COPPITO CHIESA ANGIOINA NEL CUORE DELLA CITTÀ
Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI DELLA MARSICA
PIETRASECCA (comune di Carsoli -AQ)
GROTTE DI PIETRASECCA
POGGIO CINOLFO (comune di Carsoli-AQ)
PALAZZO COLETTI E IL BORGOTUFO di Carsoli (AQ)
TUFO BASSO TRA PALAZZI STORICI, ARTE E “INTONACI”

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI SULMONA

SULMONA (AQ)
LA DIMORA RITROVATA: PALAZZO MOLINA (PIETROPAOLI-DE SCALIS)
PALAZZO ALICANDRI CIUFELLI E LA MADONNA CHE SCAPPA
PALAZZO CORVI-ZAZZARA E LA MAESTOSA CAPPELLA GENTILIZIA
PALAZZO CORVI-ZAZZARA E LA SALA DELL’AURORA
PALAZZO TABASSI E L’ APPARTAMENTO DEL BARONE (*solo iscritti FAI)

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI PESCARA

PIANELLA (PE)
PIANELLA CITTA’ DELL’ORO VERDE TRA ARTE E CULTURA
ANTICA DIMORA LIZZA
ANTICO FRANTOIO D’ ANNIBALE
CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE

APERTURE DELLA DELEGAZIONE FAI DI TERAMO

SERRA (comune di Rocca Santa Maria)
SERRA. IL BORGO FANTASMA CHE TORNA A VIVERE