08 Ottobre 2024 - 11:35:42

di Redazione

E’ stata presentata questa mattina, nel foyer del teatro dell’Accademia Belle Arti dell’Aquila l’opera “la Rinascita” realizzata per la  Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza Italiana.

“La rinascita” è stata presentata nel corso di un ’incontro dal titolo “Genesi di un’opera partecipata”, organizzato dall’istituto di alta formazione artistica aquilano per raccontare la complessa genesi dell’opera.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito delle iniziative per la ventesima Giornata del Contemporaneo Amaci (12 ottobre).

Nel corso della mattinata sono stati presentati i materiali e i progetti da cui è scaturita l’opera monumentale, risultato di un progetto accademico finalizzato alla funzione didattica dalla cattedra di Decorazione dell’Accademia, in collaborazione con l’impresa Iannini Ziaca per la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza Italiana.

Durante la giornata sarà possibile vedere i bozzetti originali e gli studi su carta, oltre ad elementi di lavorazione in acciaio corten realizzati presso l’azienda che faranno parte di una mostra allestita proprio nel foyer del Teatro dell’Accademia.

L’opera è frutto di un progetto partecipato, dalla committenza alla progettazione, dalla realizzazione alla posa in opera, nato da un confronto tra gli studenti Gabriel Alonzi, Eleonora Di Paolo, Gemma La Cecilia, Lorenza Palandrani, Giorgia Pepe, sotto la supervisione del Prof. Franco Fiorillo che ha realizzato il disegno in scala 1:1.

La Rinascita è stata presentata ufficialmente lo scorso 16 settembre presso La Scuola della Guardia di Finanza, per le commemorazioni dell’ottantesimo Anniversario del sacrificio del Mar. Magg. M.O.V. M. Vincenzo Giudice, cui è intitolato l’Istituto. 

“Questa opera è il risultato, certamente, della collaborazione tra vari istituzioni pubbliche, partner privati, appunto la Guardia di Finanza, noi, il gruppo Iannini – ha detto il direttore dell’Accademia di Belle arti Marco Brandizzi – Abbiamo fatto rete realizzando quest’opera sostanzialmente per la comunità. Si tratta di un risultato veramente importante per il territorio, sia da un punto di vista culturale sia dal punto di vista economico, perché comunque sono state messe in campo anche delle economie importanti per realizzarla”.