11 Ottobre 2024 - 16:55:55
di Martina Colabianchi
Via libera dalla Giunta comunale al progetto esecutivo per i lavori di riparazione, miglioramento sismico e completa ristrutturazione con recupero urbanistico e funzionale di palazzo Marrelli, di proprietà dell’Azienda di Servizi alla Persona Asp n. 1 L’Aquila (ex Ipab).
A darne notizia è l’assessore alle Politiche urbanistiche, Edilizia e Pianificazione, Francesco De Santis:
“L’immobile è stato gravemente danneggiato dal sisma 2009. Il progetto prevede il consolidamento e il restauro di tutte le strutture recuperabili e ancora presenti (come le murature, le volte o le coperture originarie), e la ricostruzione di quelle mancanti”.
Come sottolineato dall’assessore, “l’aggregato si compone di quattro livelli: il livello zero, dove sino dalla data del terremoto erano sono presenti principalmente destinazioni commerciali, il primo livello dove sono localizzate destinazioni commerciali e residenze, il secondo livello dove sono individuate residenze e uffici privati e il terzo livello dove sono localizzate residenze, uffici privati e il sottotetto“.
“L’ipotesi progettuale dell’Asp prevede la completa ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’aggregato compreso tra via Cavour e via Marrelli con spazi espositivi, locali direzionali e commerciali di varie dimensioni al piano terra, spazi per attrezzature collettive (aule studio e polivalenti), direzionali e residenziali tipo co-housing per assistenza straordinaria per senza fissa dimora, assistenza a minori in condizioni di vulnerabilità, accoglienza per giovani universitari a basso reddito familiare, ai piani superiori. – conclude l’assessore – Con questo intervento si andrà a completare un quadrante in cui insistono la sede municipale di Palazzo Margherita e l’aggregato in cui sono compresi l’ex sede della biblioteca ‘Tommasi’ e della Provincia dell’Aquila dove sono in corso i lavori di ristruttura”.
Sul recupero di palazzo Marrelli, su cui già si preannuncia una discussione politica, è intervenuto anche il Partito Democratico aquilano.
Su proposta del capogruppo Stefano Albano è stata richiesta al presidente Guglielmo Santella la convocazione della seconda commissione ‘Gestione del territorio’ per discutere del destino dell’aggregato edilizio.
“Tenuto conto della storia dell’immobile, – scrivono i dem in una nota – da sempre amministrato da enti benefici che, per mezzo di lasciti e donazioni, ne hanno garantito il mantenimento nel tempo, tenuto conto della posizione strategica dell’aggregato, ad un passo da Palazzo Margherita, e tenuto conto della imponenza dello stesso, per i cui lavori sono stati stanziati quasi 14 milioni di euro, crediamo sia necessario sviluppare una ampia discussione collettiva relativamente la sua destinazione futura dentro a un progetto strategico di rilancio del centro storico, nell’interesse della città“.
In questo senso, il Partito Democratico chiede che vengano auditi in Commissione l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco De Santis, il dirigente competente, gli attuali vertici ASP n.1 L’Aquila oltre a Paolo Federico che ha seguito il progetto negli anni passati.
“Ci auguriamo che l’amministrazione voglia confrontarsi in Consiglio comunale, evitando fughe in avanti“, chiosa il Pd aquilano.