12 Ottobre 2024 - 13:04:50
di Martina Colabianchi
BoostAbruzzo e Fondazione Carispaq hanno lanciato questa mattina BoostCamp, un programma di formazione gratuito sulla cultura e creazione di impresa destinato ai laureandi, laureati e giovani talenti della provincia dell’Aquila.
BoostAbruzzo, l’associazione che connette talenti abruzzesi in tutto il mondo, ha annunciato all’Auditorium della Fondazione nuove iniziative per innovatori, ricercatori, studenti ed imprenditori della regione.
Durante l’evento, a cui erano presenti anche una decina di mentor, l’associazione che connette talenti abruzzesi in tutto il mondo ha siglato importanti partnership con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq. Queste collaborazioni permetteranno di ampliare le iniziative di mentorship e di offrire nuove opportunità di crescita agli studenti, ai ricercatori e agli imprenditori abruzzesi.
BoostCamp, nello specifico, è un programma gratuito che anche all’Aquila si articolerà su 5 sessioni formative a favore dei giovani che si svolgeranno presso la sede della Fondazione Carispaq sul tema della creazione, sviluppo e consolidamento di impresa con l’obiettivo di valorizzare idee ed innovazioni nascenti facendole camminare di pari passo con le correnti attuali di mercato.
“Lo scopo di iniziative come queste è avvicinare il mondo dell’impresa e del lavoro ai giovani – spiega il vicepresidente della Fondazione Carispaq Pierluigi Panunzi –. Da questo nasce BoostCamp, che è l’atto di generosità di manager importanti che hanno fatto esperienza all’estero e che con l’associazione BoostAbruzzo hanno deciso di condividere con noi questa esperienza, cioè restituire a laureandi, ma anche giovani imprenditori, le esperienze e le competenze che hanno acquisito in tutti i campi“.
Diverse le difficoltà che giovani imprenditori incontrano sulla loro strada.
“Le prime sono quelle di carattere burocratico, ma anche il doversi orientare rispetto a quelli che possono essere i sostegni di Stato, ma anche lo stesso rapporto con gli istituti di credito che è diventato molto più complesso. Allora, l’aiuto di chi già in passato ha avuto esperienze può essere essenziale per aiutarli ed evitare che queste giovani realtà nella nostra provincia possano, magari, pensare di andare all’estero per cercare quello che potrebbero già trovare nel nostro territorio“, conclude Panunzi.