14 Ottobre 2024 - 11:48:53

di Redazione

Estendere l’esenzione del bollo auto ad ulteriori comuni individuati dalla Snai, Strategia nazionale per le aree Interne, oltre che a quelli ricadenti nei comuni dei Parchi.

E’ la proposta del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale che, questa mattina, in conferenza stampa, ha illustrato le misure urgenti per arginare lo spopolamento dei comuni aree interne o delle “Terre alte”, “come oggi si usa dire e ai cittadini che con coraggio resistono a vivere in paesi e borghi del nostro Abruzzo, nonostante i disagi, i problemi, i costi e il crescente impoverimento dei servizi, e da molti anni al centro delle politiche nazionali e locali”, hanno precisato.

Un adeguamento della LR 32/2021 che mira a esonerare dal pagamento del bollo auto oltre ai comuni che insistono nelle aree Parco con almeno il 50% del loro territorio, anche 147 comuni individuati dalla Snai, integrando quindi l’elenco dei comuni già approvato con la DGR 85/2023.

Un intervento finanziario che, sulla base del gettito attualmente previsto, oscilla dai 6 milioni di euro circa (per i Comuni dei Parchi individuati nella Risoluzione del 2023) ai 16 milioni di euro circa (calcolando i Comuni individuati nella Snai) al massimo di 19 milioni di euro circa (cumulando tutti i Comuni potenzialmente beneficiari).

“Un investimento significativo, ma del tutto sostenibile con il Bilancio della Regione Abruzzo che darebbe così un segnale politico incisivo e rilevante alla lotta contro lo spopolamento”, hanno aggiunto.

“Si tratta di un tema delicato e assai importante perché il contrasto allo spopolamento è condizione indispensabile per proteggere e valorizzare il territorio dal punto di vista economico, ambientale e sociale: è una battaglia di civiltà – hanno detto i consiglieri – Nel corso del tempo sono state ipotizzate varie misure per favorire la residenzialità o la natalità, ma molte volte si è trattato di interventi ‘una tantum’ che non hanno avuto la continuità strutturale di cui si avrebbe bisogno per renderli incisivi, vantaggiosi e dunque utili ai cittadini che risiedono in queste realtà svantaggiate. Già lo scorso anno, con la risoluzione presentata dal consigliere Pietrucci e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, si propose un intervento che esonerasse i cittadini dal pagamento del bollo auto, per alleggerire le spese di trasporto che sono uno dei fattori critici della vita nei paesi di montagna. In quella risoluzione si sottolineava come la montagna e i Parchi potessero tornare protagonisti nell’agenda del nuovo sviluppo che, dopo il Covid e ai tempi del cambiamento climatico, rende evidente e drammatico il bisogno di nuovi modelli demografici, di nuove infrastrutture materiali e immateriali, di nuovi stili di vita, di investimenti moltiplicatori di opportunità”.

“Per dare seguito a questa idea, nei mesi passati, abbiamo affinato la proposta sempre nel quadro della LR 32 del 21 dicembre 2021 ‘Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna’, una legge che prevede diverse misure (l’assegno di natalità, gli incentivi per i nuovi residenti, la promozione di intese tra Asl e Comuni montani per l’apertura di ambulatori pediatrici e contributi alle famiglie per rimborso rette scolastiche) e  che si riferisce ai Comuni classificati montani in base ai dati Uncem con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, nei quali è stato registrato nell’arco degli ultimi cinque anni un calo demografico superiore alla media regionale, nonché tutti i Comuni montani con popolazione fino a 200 abitanti pur in assenza di calo demografico”, hanno sottolineato.

Il consigliere Pierpaolo Pietrucci ha precisato, “siamo in sede di predisposizione del bilancio a fine anno. In Regione, da quando è stata approvata la risoluzione che prevede l’esenzione del bollo auto per i residenti nei comuni la cui superficie territoriale rientra per almeno il 50% all’interno dei parchi nazionali e del Parco regionale Sirente Velino,  si è fatto ben poco. Ci siamo quindi armati di buona volontà e abbiamo cominciato ad interloquire con gli uffici della Regione Abruzzo, che ringrazio, e con l’Aci, ed è venuto fuori che ci sono 54 comuni la cui popolazione beneficerebbe di questa misura per 40.000 abitanti circa, per un valore di 6 milioni milioni di euro. Spetta adesso alla Giunta individuare le risorse che garantiscano l’esenzione del bollo auto come forma di compensazione e come misura di contrasto allo spopolamento delle aree interne. Questo rappresenta un punto di inizio, perché poi ci sono altre proposte che faremo attraverso una lettera che partirà da tutti i sindaci e dai consiglieri regionali al presidente Marsilio, con il quale io sto dialogando. Lo stesso Marsilio ha espresso la volontà di portare avanti questa misura che è quella di aggiungere a questi comuni, la cui superficie del popolazione si trova all’interno dei parchi, anche quelli inseriti nella Snai, la Strategia nazionale delle aree interne, però serviranno per questo 18 milioni di euro. Si può allora può partire dai comuni che si trova nell’interno dei parchi per poi ampliare la misura ai comuni della Snai che riguarderebbe 147 comuni”.