Sulmona, De Nino-Morandi: avviata la revisione del progetto per la messa in sicurezza

L’Amministrazione provinciale dell’Aquila, guidata dal presidente Angelo Caruso, ha fornito aggiornamenti sulla situazione dell’Istituto tecnico commerciale “Antonio De Nino” e dell’Istituto tecnico per geometri “Riccardo Morandi” di Sulmona. L’edificio, chiuso dal 2014 in seguito a un’indagine sui lavori post-sisma, attende da mesi una risposta dalla Procura della Repubblica dell’Aquila riguardo l’istanza di dissequestro di alcune sue sezioni, inoltrata dalla Provincia il 16 aprile 2024 . L’inchiesta si è conclusa recentemente con la prescrizione.

Caruso ha ricordato che, due anni fa, per garantire continuità didattica, la Provincia ha affittato un immobile in via Mazzini di proprietà della società Sant’Antonio, permettendo il ritorno degli studenti nella Città ovidiana, dopo anni di trasferimento a Pratola Peligna. L’operazione ha registrato un riscontro positivo, specialmente per l’incremento degli iscritti.

Parallelamente, il settore Edilizia scolastica ha ripreso in mano il progetto di messa in sicurezza dell’immobile storico di via D’Andrea, redatto dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche. Tuttavia, l’analisi tecnica ha evidenziato che il progetto, nella sua forma originale, non fosse adeguato per la gara d’appalto. Pertanto, la Provincia ha lavorato per una sua completa revisione, stipulando anche una nuova convenzione per evitare ulteriori disagi agli studenti.

Il presidente Caruso ha dichiarato che, con il Decreto presidenziale n. 73 del 19 luglio 2024, è stata avviata una procedura di integrazione, aggiornamento e revisione del progetto esecutivo per il “Lotto 2” della messa in sicurezza del “De Nino-Morandi”. Il progetto, trasmesso dal Provveditorato il 24 novembre 2023, è stato ritenuto cantierabile dopo un accurato controllo tecnico svolto il 26 settembre 2022, rispettando le normative vigenti sugli appalti pubblici.

Grazie a un lungo confronto tra la Provincia, il Provveditorato e gli enti preposti alle autorizzazioni, è stato possibile definire le modifiche necessarie per rendere il progetto idoneo alla fase di appalto. “Siamo vicini alla conclusione del processo per l’affidamento dei servizi tecnici di revisione del progetto“, ha concluso Caruso, auspicando una rapida ripresa dei lavori.

La comunità scolastica e le famiglie attendono con impazienza la riapertura dell’istituto storico, simbolo dell’istruzione tecnica a Sulmona.