14 Ottobre 2024 - 19:17:29
di Tommaso Cotellessa
Il Consiglio comunale di Aielli si è espresso in modo netto contro il progetto di autonomia differenziata, approvando all’unanimità un ordine del giorno di forte critica alla riforma. L’iniziativa del piccolo comune marsicano lo pone tra i primi, se non il primo in assoluto in Abruzzo, a prendere una posizione così chiara contro il disegno di legge in discussione a livello nazionale.
Il documento approvato dal Consiglio raccomanda di considerare prioritari i principi di solidarietà e unità nazionale, sottolineando la necessità di maggiori risorse per i territori che soffrono ancora di importanti carenze infrastrutturali, economiche e sociali. Un aspetto cruciale del testo è la richiesta che il Parlamento e le amministrazioni locali assumano un ruolo centrale nel processo di riforma, senza delegare poteri a “commissioni paritetiche” prive di legittimazione politica. Questo riferimento si oppone all’ipotesi di organismi tecnici che potrebbero gestire transitoriamente l’attuazione della riforma, una scelta ritenuta inadeguata dal Consiglio di Aielli.
La delibera impegna il sindaco e i consiglieri a richiedere il ritiro del disegno di legge sull’autonomia differenziata e a promuovere o aderire a iniziative che contrastino la riforma. Il documento sottolinea anche la necessità di soluzioni alternative che rispettino i principi costituzionali e preservino l’unità del Paese. Tra le priorità individuate c’è la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e dei meccanismi perequativi previsti dalla Costituzione, partendo dai criteri di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale.
Uno dei punti più forti della mozione è l’invito al Consiglio regionale d’Abruzzo, alla Giunta e al Presidente della Regione a presentare una richiesta di referendum abrogativo contro la legge del 2024 che, se approvata, darebbe attuazione all’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il quesito referendario proposto dal Comune di Aielli è chiaro: «Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?».
Chiudendo il dibattito, il sindaco ha ribadito i principi costituzionali di sussidiarietà e solidarietà, criticando la scarsa attenzione riservata finora ai Comuni nel processo di riforma. Ha inoltre ammonito sulla necessità di affrontare temi così importanti per l’assetto dello Stato con uno spirito di condivisione e dialogo. “Non possiamo accettare riforme fondamentali senza il coinvolgimento diretto delle realtà locali, che sono il cuore della nostra democrazia,” ha affermato il sindaco, sottolineando l’urgenza di un approccio più inclusivo.
Con questa mozione, il Comune di Aielli si pone all’avanguardia nella difesa del ruolo delle autonomie locali e nella promozione di una riflessione profonda su una riforma che, se attuata senza le dovute cautele, potrebbe compromettere l’equilibrio tra le diverse aree del Paese.