16 Ottobre 2024 - 13:07:38
di Tommaso Cotellessa
Dura e drastica è la proposta avanzata dal consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci riguardo l’attuale situazione del traforo del Gran Sasso, all’interno del quale è stato disposto il senso unico alternato a causa degli interventi necessari a tutelare il sistema idrico del Gran Gran Sasso.
Secondo il consigliere è necessario disporre l’immediata sospensione dei lavori, così da consentire uno studio approfondito riguardo l’entità e la necessità dei lavori che interessano la cima più alta degli Appennini.
Per Pietrucci c’è infatti bisogno di una concertazione, finora mancata, che consenta di rendere edotti i decisori politici e i cittadini abruzzesi sul perché di questi lavori. La proposta di Pietrucci prevede inoltre l’immediata sospensione del senso unico alternato con la conseguente rimozione del semaforo ed il ripristino di almeno una delle due gallerie così da evitare danni alla popolazione.
Sono queste le richieste avanzate dall’esponente dem, il quale ha presentato una risoluzione al presidente della commissione Territorio, che sarà dunque chiamata a discutere di tale vicenda.
La strategia sinora posta in essere dall’amministrazione regionale per Pietrucci è stata totalmente fallimentare, egli infatti denuncia la colpevole mancanza di una cabina di regia che consentisse alternative alla viabilità praticabili e competitive, condizione necessaria ma attualmente non garantita . Così come da molti già denunciato infatti l’A14 e il Passo delle Capannelle sono anch’esse gravate da numerosi cantieri.
“Ho chiesto che venga riunita la Commissione Territorio – spiega Pietrucci – per capire di cosa stiamo realmente parlando, cioè quali lavori bisogna fare e se questi lavori servono davvero. Si dice che bisogna fare delle captazioni dall’interno, facendo delle perforazioni di 300 metri su una falda acquifera, già clamorosamente gravata, condizionata nel corso degli anni, usurata. Inoltre viene comunicato che si tratta di lavori preparatori per fare poi ulteriori lavori volti ad individuare se si può captare ulteriormente dell’acqua. Tutto ciò fa presagire che ci saranno ulteriori chiusure, quindi l’Aquila e il Teramano saranno isolate per i prossimi anni, non si sa per quanto tempo“
Ma per Pietrucci dinanzi ad un intervento di queste dimensioni e da un così importante impatto è necessario che tutti abbiano ben chiaro in cosa consistano questi lavori e come verranno posti in essere “Ce lo devono spiegare, ci devono convincere, c’è bisogno di un contraddittorio, non è che ci possiamo far passare tutto sopra così senza colpo ferire – con queste parole il consigliere incalza l’amministrazione ed il commissario Caputi – ho chiesto che ci sia il contraddittorio con l’Ordine dei Geologi, con dei tecnici competenti in materia affinché il decisore politico sia messo nelle condizioni di dire la sua e rendere tutta la popolazione consapevole di quello che sta avvenendo sul Gran Sasso“