19 Ottobre 2024 - 11:24:01

di Tommaso Cotellessa

Prosegue il viaggio del Mammut di cartapesta a grandezza naturale, realizzato nell’ambito del progetto “Terre Sonanti” nei comuni dell’Aquilano. La prossima tappa, la settima, sarà domani, domenica 20 ottobre, a Sant’Eusanio Forconese. Inizialmente previsto anche a Villa Sant’Angelo, l’appuntamento in questo comune è stato rinviato a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Il viaggio del Mammut è iniziato dal Castello cinquecentesco dell’Aquila, sede del Museo Nazionale d’Abruzzo, con l’obiettivo di promuovere il fossile originale del Mammuthus meridionalis vestinus, risalente a 1.300.000 anni fa e scoperto nel 1954 in una cava di argilla a Scoppito, comune capofila del progetto. Il fossile, tra i meglio conservati al mondo, è un pezzo chiave della storia naturale della regione.

A partire dalle ore 11 di domenica, la giornata sarà animata dal concerto “Like 140 humans”, con la violoncellista e sound designer Flavia Massimo. Artista originaria de L’Aquila, Massimo è conosciuta per la sua capacità di creare atmosfere sonore uniche, combinando musica classica e avanguardia elettronica, ed è oggi un nome di spicco a livello internazionale.

L’evento vedrà anche la partecipazione di Silvia Di Gregorio, direttrice artistica del progetto, e Antonella Di Giovanni, con la presentazione degli incontri “Sentieri di memoria”, insieme agli ospiti Mario Aniballi, Domenica Ciccone, Domenica Ciuca, Gianni Cucci, Maria Gentile e Romeo Giannetti.

Un altro momento di rilievo sarà “Il tempo del sogno”, un’esibizione frutto del laboratorio ritmico e vocale condotto da Domenico Capanna presso la scuola secondaria di San Demetrio – Rocca di Mezzo. Saranno inoltre esposte le opere degli studenti della classe 3A del Liceo Artistico F. Muzi dell’Aquila. A fare gli onori di casa, il sindaco di Sant’Eusanio Forconese, Deborah Visconti, concluderà l’evento, seguito da un buffet a cura del ristorante “Casa Bologna”.

Le precedenti tappe del Mammut a San Martino d’Ocre e Fossa hanno riscosso grande successo. A San Martino d’Ocre, i bambini della scuola primaria sono stati protagonisti dello spettacolo teatrale “Ma ma ma mamuuuut!”, ideato da Antonella Lattanzi. Durante il laboratorio, i bambini hanno scoperto la storia del mammut e hanno inventato una filastrocca immaginando il verso dell’antico animale.

A Fossa, il Mammut ha fatto il suo ingresso in Piazza Gemona, accolto dall’installazione artistica “Accogliamo il Mammut con creatività”, realizzata grazie ai laboratori del Museo dei Bambini (Mubaq) e curata dall’artista Lea Contestabile. Il sindaco di Fossa, Fabrizio Boccabella, ha elogiato l’iniziativa, sottolineando l’importanza della necropoli vestina come patrimonio archeologico di valore nazionale.

Il progetto “Terre Sonanti – Il Mammut” è finanziato dai fondi Restart e vede come capofila il Comune di Scoppito. Il progetto coinvolge numerosi enti, tra cui l’Università dell’Aquila, il MAXXI L’Aquila, il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Museo Nazionale d’Abruzzo, con la partecipazione di associazioni e ben 12 comuni della provincia.

La costruzione del Mammut ha richiesto l’impegno di oltre 70 persone, coordinate dall’artista Massimo Piunti, che ha dato forma all’opera. La fase finale di decorazione è stata curata dall’artista Marco Rodomonti. Il Mammut è stato realizzato riciclando una grande quantità di carta di giornale intorno a una struttura progettata dal macchinista Ferdinando Tacconi, assistito da Fausto Antonetti.

Il viaggio del Mammut continuerà sabato 26 ottobre a San Demetrio ne’ Vestini e domenica 27 ottobre a Fagnano. Le ultime tappe saranno domenica 3 novembre a Fontecchio, sabato 9 novembre a Tione degli Abruzzi, e domenica 10 novembre ad Acciano.