22 Ottobre 2024 - 17:13:31

di Tommaso Cotellessa

Il consigliere comunale del gruppo L’Aquila Nuova Paolo Romano è tornato ad intervenire sul tema dell’erogazione dell’Assegno di Cura,  il sostegno economico elargito alle persone con disabilità non autosufficienti. Il tema pur essendo delicato ed estremamente concreto si vede protagonista di ritardi e incertezze, generando così una seria precarietà in tutte quelle persone beneficiarie del sostegno in questione.

Romano infatti, a fronte dei pesanti ritardi nell’erogazione del sostegno, denuncia una seria “indolenza politica sulle politiche legate alla disabilità“.

Si pensi che – come riferisce il consigliere – ad oggi, nonostante siano stati stanziati dalla Regione Abruzzo 800mila euro per il piano sulla non autosufficienza 2022 – 2024, ancora non sono stati erogati gli assegni si cura del 2023, costringendo così, come già avvenuto negli anni passati, il Comune ad anticipare i fondi.

Questi sono ritardi che mettono in ginocchio le famiglie con persone disabili – incalza Romano – questo è il risultato della mancanza di programmazione politica tanto nella gestione delle Unità di Valutazione Multidisciplinare quanto nella platea dei beneficiari“.

Ricordiamo che la misura prevede due categorie di beneficiari, disabilità grave e disabilità gravissima, per le quali è necessaria la pubblicazione di avvisi differenti. In una delle prime commissioni sul sociale della seconda consiliatura – come ricorda Romano – era stato preso l’impegno di bandire gli avvisi per entrambe le categorie per marzo 2023 ed inoltre a dicembre scorso, in sede di bilancio, era stata promessa la realizzazione di un regolamento certo su tutta la non autosufficienza. Tuttavia l’avviso per la disabilità gravissima 2023 è stato pubblicato solamente ad agosto ma ancora non si è arrivati all’erogazione delle risorse , mentre ancora non si ha traccia dell’avviso per la disabilità grave, men che meno del piano sulla non autosufficienza.

Le politiche della disabilità meriterebbero la priorità nell’agenda di ogni amministrazione e l’assegno di cura il podio dei pensieri di ogni assessore alle politiche sociali – dichiara indignato Romano – poiché non è una concessione, ma una delle misure indispensabili per aiutare chi in famiglia dedica la vita ad un congiunto disabile, spesso rinunciando anche al lavoro“.

Proprio per questo per il consigliere di L’Aquila Nuova c’è urgente bisogno di redigere un regolamento sulla non autosufficienza che offra trasparenza e certezza alla cittadinanza, che possa recepire le linee guida nazionali e regionali, che possa dettare i tempi e le regole di accesso all’utenza aquilana, vale a dire avvisi pubblici che devono essere fatti all’inizio dell’anno, con una valutazione delle UVM che non si ripeta ogni anno se non per coloro che sono nuovi beneficiari e che devono avere tempi certi nell’erogazione delle risorse.