29 Ottobre 2024 - 18:44:55

di Redazione

Arriva il “sì” di Sinistra Italiana all’invito del segretario regionale del Partito Democratico Daniele Marinelli ad un incontro di tutte le forze politiche e civiche che si richiamano al centrosinistra, in vista delle prossime elezioni di Avezzano in programma il prossimo 11 novembre.

Siamo convinti – scrivono Daniele Licheri, segretario regionale Sinistra Italiana, Fabrizio Giustizieri di Sinistra Italiana L’Aquila e Rosalia Tangredi di Sinistra Italiana Area Marsica – che il percorso e il laboratorio già sperimentato nelle scorse elezioni regionali, sebbene non risultato elettoralmente vincente, sia stato un primo passo giusto per costruire le condizioni di alternativa all’attuale governo regionale di centrodestra e alle multiformi articolazioni con cui si presenta nelle varie amministrazioni comunali“.

Non ci convincono i civismi senza appartenenza in cui la politica si traduce in mero amministrare perché è anche, e spesso soprattutto, nell’azione amministrativa che si declinano le istanze valoriali attraverso le quali si disegnano i modelli di società“, proseguono.

Non siamo di certo disponibili ad alleanze senza prospettiva, a sommatorie di sigle e simboli che non mettono al centro la vita delle cittadine e dei cittadini: dal degrado urbano, particolarmente avvertito nelle periferie, alle politiche di inclusione sociale; dal tema particolarmente avvertito dei trasporti a quello di una sanità pubblica sempre più lontana dalle giuste aspettative dei cittadini marsicani; da quello sulla sicurezza affrontato con la serietà di una proposta politica articolata e concreta a quelli inerenti l’edilizia popolare che necessita di una massiccia opera di riqualificazione“.

Crediamo che il Comune di Avezzano debba diventare la famosa “casa di vetro” di turatiana memoria: trasparente, senza usi distorti delle risorse pubbliche e come tale più vicino alla cittadinanza, scevra dagli interessi privati e dedita al miglioramento del benessere collettivo. Ci convince Marinelli quando dichiara contrarietà alla “stagione delle coalizioni civiche a geometrie variabili”, ai pragmatismi cinici e proiettati più agli interessi personali che a quelli pubblici“, proseguono ancora Licheri, Giustizieri e Tangredi.

Le coalizioni politiche, per non essere solo alleanze elettorali, si costruiscono partendo dai riferimenti valoriali comuni e da un profilo programmatico di qualità nel quale riconoscersi; sono architetture che necessitano di basi solide e sapiente equilibrio di valori; sono luoghi politici fondati su lealtà, radicalità e trasparenza, in grado di connettersi con le aspirazioni, il disagio e l’indifferenza che pervade e soggioga il popolo delle multiformi astensioni“.

Incontrarsi è il primo passo per confrontarsi senza che nulla sia scontato, senza che nulla sia impossibile“, concludono i tre esponenti di Sinistra Italiana.