31 Ottobre 2024 - 10:52:57
di Tommaso Cotellessa
Torna ad esibirsi a L’Aquila il Trio di Parma, insieme al violista Simonide Braconi. L’appuntamento, inserito all’interno del cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, è stato pensato per portare a compimento il progetto, iniziato nella precedente stagione, di esecuzione integrale dei quartetti con pianoforte di Johannes Brahms.
Ad ospitare il concerto domenica 3 novembre alle ore 18:00 sarà Ridotto del Teatro Comunale.
Per la conclusione del ciclo brahmsiano, sarà eseguito il Quartetto in La magg. op. 26, considerato uno dei suoi capolavori e rappresentativo di quella evoluzione romantica ed espressiva che pur si fonda sulla architettura classica in quattro movimenti. A completare il programma sono state scelte due pagine in qualche modo collegate alla precedente. Infatti l’op. 26 rappresenta pienamente il Brahms di Vienna: un artista sempre più consapevole, costantemente in dialogo con la grande tradizione, ma recettivo al clima dinamico e stimolante della capitale imperiale. È sostanzialmente questo stesso ambiente che conoscerà, solo pochi anni più tardi, un giovane Gustav Mahler giunto in quella città per frequentare il prestigioso conservatorio. Qui, fra le sue prime opere, Mahler inizia a realizzare il Quartetto in la minore per pianoforte e archi ma che, nonostante il successo della prima esecuzione nel 1876, è stato conosciuto dal grande pubblico solo dopo il ritrovamento del manoscritto da parte della vedova del compositore. L’opera è rimasta incompiuta e conosciuta con il titolo di Quartettsatz (tempo di quartetto). Eppure, anche se comprende solo il primo movimento e alcuni schizzi di uno Scherzo, è interpretata come uno straordinario omaggio ai modelli classici e romantici, una sintesi espressiva di quella Vienna, fulcro della vita musicale europea di quegli anni.
Dello stesso Johannes Brahms sarà eseguito anche il Trio in do min. op. 101: un’opera di carattere diverso, scritta durante un soggiorno estivo in montagna sulle Alpi Bavaresi, definita pienamente romantica, carica di espressività ed una lavorazione dei temi melodici varia ed originale.
Il Trio di Parma, uno degli ensemble cameristici più prestigiosi in Italia, con riconoscimenti importanti anche all’estero, è composto dal violinista Ivan Rabaglia, dal violoncellista Enrico Bronzi e dal pianista Alberto Miodini. Si è costituito nel 1990 al Conservatorio “A. Boito” di Parma ed in pochi anni si è imposto sulla scena internazionale con una notevole attività discografica e concerti con i più grandi artisti del mondo.
Interpreti, fra i migliori in Italia, hanno con la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” un rapporto speciale avendo realizzato importanti progetti articolati su più stagioni concertistiche come l’esecuzione integrale dei Trii di Beethoven o il ciclo con i “Trii slavi”.
Per formare il quartetto, come richiesto dall’organico con violino, viola, violoncello e pianoforte, al trio si aggiunge il violista Simonide Braconi: uno dei migliori interpreti italiani, ha collaborato con le orchestre più prestigiose ed è membro di giurie in diversi concorsi internazionali. Attualmente è docente presso la Milano Music Master e, anche come compositore, ha pubblicato diversi lavori.