31 Ottobre 2024 - 16:52:22
di Martina Colabianchi
“I Carabinieri e i giovani“: questo il tema del Calendario Storico 2025 presentato questa mattina, all’interno della caserma Vicebrigadiere Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria Dante Giovanni Jafolla, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila Salvatore Del Campo.
Il calendario è stato realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell’opera è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”.
I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale.
Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi.
In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto ed empatico, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale.
Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo.
Il calendario vuole valorizzare le nuove generazioni, bene inestimabile e investimento prezioso per il futuro del Paese, sottolineando l’impegno dell’Arma a favore dei giovani. Un legame che si rinnova ogni anno con la presenza dei carabinieri nelle scuole nell’ambito della campagna istituzionale sulla “cultura delle legalità”. Tali incontri ambiscono a promuovere la conoscenza delle leggi e accrescere il senso civico, costituendo “un’opportunità unica e privilegiata per sviluppare nelle giovani generazioni la sensibilità verso le tematiche sociali più avvertite, della legalità e dei temi ambientali, e arricchire la consapevolezza del proprio prezioso ruolo per la crescita sociale, economica e democratica del Paese”. È questo l’importante concetto su cui si è soffermato il Comandante Provinciale Salvatore Del Campo a margine della presentazione del calendario storico e degli altri prodotti editoriali.