02 Novembre 2024 - 11:53:29
di Martina Colabianchi
Lo scorso 31 ottobre la Polizia dell’Aquila ha espulso un giovane cittadino tunisino non in regola per cui è scattato il rimpatrio immediato con accompagnamento in frontiera.
Il giovane, che aveva fatto ingresso nel territorio italiano quando era ancora minorenne, era stato collocato in una comunità di accoglienza per stranieri non accompagnati, ottenendo un permesso di soggiorno provvisorio. Nel periodo di permanenza in città, però, insieme ad altri connazionali, ha compiuto vari episodi che hanno destato allarme nel capoluogo, per cui era stato denunciato più volte, tra l’altro, per rapina e spaccio di stupefacenti.
Divenuto da poco maggiorenne, si è presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura pensando di poter richiedere un nuovo permesso di soggiorno, domanda respinta per pericolosità sociale alla luce degli episodi di cui si è reso responsabile.
Gli è stato pertanto notificato il provvedimento di espulsione del Prefetto Di Vincenzo, provvedendo a dare esecuzione a quello emesso dal Questore dell’Aquila De Simone che disponeva l’accompagnamento in frontiera, scortato da personale della Polizia di Stato, presso lo scalo aereo di Roma Fiumicino, dove il giovane è stato imbarcato nel tardo pomeriggio della stessa giornata con volo diretto a Tunisi.
Sono 4 nell’ultima settimana le espulsioni eseguite dalla Questura di L’Aquila, 3 con rimpatrio diretto tramite volo o nave e uno previo accompagnamento al centro per il rimpatrio (C.P.R.), in attesa di essere rimandato nel paese di appartenenza.