04 Novembre 2024 - 11:06:01

di Redazione

La messa in sicurezza del sistema Gran Sasso sarà al centro di un workshop, dopodomani, mercoledì 6 novembre, alle ore 15 nella sala ipogea del Consiglio regionale d’Abruzzo.

Al centro dell’incontro, voluto da i consiglieri regionali Dem Pierpaolo Pietrucci, vice presidente della commissione Bilancio, e Sandro Mariani, presidente della commissione Vigilanza, che sottolineano la “straordinaria importanza del tema che richiede il più serio approfondimento tecnico e scientifico, il più ampio confronto tra tutti gli attori istituzionali, la massima trasparenza verso i cittadini e le amministrazioni locali”.

Un tema, precisano Pietrucci e Mariani, “di valore nazionale, viste le implicazioni delle infrastrutture strategiche coinvolte per le ricadute sull’equilibrio idrico, la viabilità autostradale, le attività del Laboratorio dell’Infn”.

All’incontro sono invitati i rappresentanti delle istituzioni, degli enti coinvolti, docenti universitari ed esperti, tutte le figure più competenti “in grado di offrire un contributo ed elaborare una strategia il più possibile condivisa sul tema”.

“Invitiamo tutta la popolazione a partecipare. Abbiamo invitato i sindaci di Isola del Gran sasso e dell’Aquila che sono i comuni prospicienti il traforo del Gran Sasso, abbiamo invitato inoltre le professionalità che si sono espresse pubblicamente e che hanno tirato fuori i dubbi sulle perforazioni che stavano per essere fatte sul traforo – ha affermato Pietrucci questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione del Workshop – L’obiettivo è quello di mettere insieme tutti i punti di carattere tecnico sulla questione, ma soprattutto di ridare il ruolo di protagonismo alla politica e alla Regione Abruzzo che purtroppo in questi anni su questa vicenda è apparsa un po’ troppo defilata. C’è bisogno di una grande operazione di conoscenza, consapevolezza, trasparenza, partecipazione e comunicazione. Attraverso questo workshop, visto che siamo i decisori politici, vogliamo raggiungere una consapevolezza sufficiente su un tema molto complesso che vede la presenza di due commissari e che ha bisogno di soluzioni complesse e anche della partecipazione di tutti i soggetti abilitati. E’ necessario, quindi, fare chiarezza e confrontarsi insieme al presidente della commissione Vigilanza Mariani che sta tenendo diverse commissioni su questa vicenda che interessa tantissimi cittadini”.

“Ci siamo fatti carico di questa iniziativa che naturalmente investe tutto il Consiglio regionale nessuno escluso – ha aggiunto Mariani – L’attenzione continua ad essere molto viva e vogliamo appunto porre in evidenza una questione che è la questione delle questioni e cioè la tutela dell’ acqua che beviamo e che utilizziamo. Un bene prezioso, irripetibile. Vogliamo fare chiarezza perché tanta è la confusione che si è generata in questi giorni, tanta è la paura e la preoccupazione dei cittadini, quindi io e il collega Pietrucci pensiamo che sia necessario, nel nostro ruolo pro tempore, creare informazione e non disinformazione e capire quale sia la direzione che questa Regione deve intraprendere per difendere il bene prezioso più prezioso che abbiamo che è la nostra acqua”.