08 Novembre 2024 - 12:51:31

di Redazione

“La sinistra la smetta di ululare alla luna e di imbastire polemiche inutili su fatti, episodi e decisioni della maggioranza di centrodestra che la gente avverte chiaramente come scelte di buon senso e si confronti sui fatti. A tale proposito, siamo pronti alla sfida di  un incontro pubblico per rassicurare le opposizioni, prove alla mano, sugli ottimi risultati conseguiti dall’amministrazione di centrodestra”. 

A fare il punto sull’attività politico-amministrativa del Comune dell’Aquila è il capogruppo di FdI, Leonardo Scimia che ripercorre le tappe più importanti delle ultime settimane, rispondendo punto su punto alle opposizioni.  

“La sinistra aquilana continua a generare discussioni e polemiche sterili, lasciando che l’influenza dell’ex parlamentare Stefania Pezzopane orienti ogni accusa – spiega ancora il capogruppo -. La loro strategia si basa su accuse generiche, che vanno dal presunto boicottaggio del centro storico ai richiami alla Corte dei Conti, fino all’evocazione di favori ai privati”.

Secondo Scimia, “questi attacchi strumentali che si stanno prolungando ormai da settimane evidenziano una mancanza di sostanza e una polemica che rispecchia il basso profilo della sinistra. E quello che avrebbe dovuto essere un confronto costruttivo si sta trasformando in una contrapposizione fine a sé stessa, rischiando di generare un effetto boomerang che mina la credibilità di chi accusa. Ma a questo i cittadini sono abituati visto che da tempo hanno deciso di non votare la coalizione di sinistra”.

Entrando nel merito, sottolinea il capogruppo meloniano in Consiglio comunale, “È interessante notare come a lamentarsi siano gli stessi esponenti politici che facevano parte della giunta dell’assessore alla ricostruzione Di Stefano (PD), i quali oggi si stracciano le vesti per la presunta assenza di uffici pubblici e scuole, mentre ieri erano sempre loro a dire che ‘non esisteva un edificio adattò a ospitare i servizi comunali e le scuole nel cuore della città.”

“In maggioranza siamo sereni – chiarisce -, in quanto stiamo mantenendo fermamente la posizione espressa nella DG 170/2021 e tutte le delibere che affrontano le pianificazioni attuate.” “Siamo in attesa che si concludano i lavori sugli edifici comunali, gestiti dalla stazione appaltante del provveditorato alle opere pubbliche. Da lì, una parte degli uffici andrà alla De Amicis e all’ex Liceo scientifico di via Maiella, e tutti gli uffici che prima erano in centro torneranno dov’erano”.

Riguardo all’operazione di via Filomusi Guelfi, oggetto della inconcludente polemica di Pezzopane e soci, Scimia spiega: “servirà a riportare in centro gli uffici che, già prima del terremoto, si trovavano in periferia e che erano presi in locazione dall’ente, come quelli di via Aldo Moro e di via Roma. Questo ci permetterà anche di abbassare i costi dei fitti passivi che, è bene precisarlo, non sono pagati con soldi delle casse comunali, bensì da fondi del governo”.

In riferimento a Pezzopane, Scimia sottolinea “Invece di continuare a ‘ululare alla luna’, la invito a un confronto pubblico, se lo desidera, per discutere ogni singola denuncia che ha avanzato. Un dialogo aperto e confronti pubblici sono sicuramente più utili delle polemiche infondate: almeno faremo chiarezza ai cittadini“.

In conclusione un ultimo affondo: “I fondi per la sede unica non furono trovati dal centro-sinistra, ma erano a valere sugli ex Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) riprogrammati dal governo Berlusconi in favore del cratere sismico con il decreto legge 39 del 2009. In tal senso, l’ex senatrice dimentica che il governo Monti, di cui il PD naturalmente faceva parte, non ha messo un centesimo per la ricostruzione dell’Aquila, così come il governo successivo, guidato dall’ex segretario PD Enrico Letta, stanziò 1,8 miliardi solo a seguito della pittoresca iniziativa di Cialente di restituire la fascia tricolore al presidente Napolitano”.