12 Novembre 2024 - 14:59:12

di Marco Giancarli

Dopo il clamore suscitato anche a livello nazionale relativo al bambino della scuola “Di Nello” di Sulmona lasciato senza pasto poiché i genitori non hanno provveduto a pagare la refezione per il figlio è intervenuto con una nota ufficiale il Comune di Sulmona con una nota dettagliata, ripercorrendo gli eventi che hanno portato al caso in questione.

“Innanzitutto – si legge nella nota – il carattere del servizio mensa, che è servizio di prestazione a domanda individuale, richiede l’iscrizione degli alunni ad un apposito portale denominato Ristocloud, attraverso il quale i genitori possono controllare in tempo reale eventuali morosità”.

“Il sistema, anche al fine di evitare spreco di cibo, informa il gestore sul numero dei pasti da erogare, considerando le assenze e ovviamente il numero dei bambini che hanno diritto al servizio. Nel caso il credito sia in fase di esaurimento il sistema informa i genitori con un sms”.

“Questa Amministrazione – aggiungono da Palazzo San Francesco – ha ricordato, con due diversi comunicati, la necessità di un controllo rigoroso del proprio credito, con avvisi emanati il 17 e 23 ottobre scorsi, nei quali si richiama la responsabilità dei genitori nei confronti dei servizi che garantiscono il benessere dei bambini”.

“Si ricorda inoltre – conclude l’amministrazione comunale – che, nel caso specifico, nei giorni 7 e 8 novembre il pasto è stato regolarmente somministrato, nonostante il sistema segnalasse una morosità, così come la consumazione di un primo piatto è stata garantita il lunedì successivo 11 novembre, come confermato dagli operatori scolastici”.