13 Novembre 2024 - 20:41:15
di Tommaso Cotellessa
Il segretario del Partito Democratico dell’Aquila Nello Avellani ha attaccato duramente il primo cittadino Pierluigi Biondi per la posizione da lui adottata riguardo la mancata attuazione della convenzione che mirava a definire piani operativi per offrire un servizio adeguato alle esigenze delle persone con disabilità e la disposizione con cui si è rivolto nei confronti delle associazioni che gestiscono i centri diurni per persone con disabilità.
Avellani ha infatti denunciato la risposta “violenta” del sindaco Biondi nei confronti delle associazioni, colpevoli – a suo dire – solo di aver sollevato dubbi e richieste di chiarimento con garbo istituzionale. Avellani ha descritto il comportamento del primo cittadino come un riflesso della sua indole autoritaria e ha accusato Biondi di essere allergico al confronto e poco propenso a considerare opinioni diverse dalle proprie.
Secondo il segretario PD, ogni critica alla gestione comunale viene percepita dal sindaco come un affronto personale, cui risponde con accuse di “propaganda politica” e “manovre nascoste” invece di affrontare il merito delle questioni. Biondi sarebbe, sempre secondo Avellani, impegnato in una stretta gestione delle decisioni cittadine, circondato da una “cerchia magica” di collaboratori fidati, con cui spesso esercita pressioni per ottenere un’adesione incondizionata alla sua linea politica.
Il segretario dem ha interpretato l’ultima reazione del sindaco anche come parte di una lotta intestina alla stessa maggioranza. In particolare, Biondi si trova a difendere l’assessora Tursini, figura centrale nel campo del centrodestra locale e recentemente passata nelle file di Forza Italia. Questo trasferimento è avvenuto dopo una rottura con il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo, altra figura di spicco della destra aquilana, con cui Biondi sembra destinato a confrontarsi per il controllo della coalizione in vista delle elezioni amministrative del 2027.
Avellani ha criticato duramente la gestione dell’assessora Tursini, accusata di “totale incapacità amministrativa” nella pianificazione delle politiche sociali, non solo rispetto ai rapporti con le associazioni per la disabilità, ma anche rispetto alle sfide delle nuove povertà. Il recente dibattito nella Terza commissione consiliare, dedicato proprio al tema della povertà emergente in città, ha messo in luce – secondo il segretario PD – la carenza di un’efficace pianificazione sociale.
Il PD dell’Aquila si unisce alle associazioni nel chiedere risposte concrete dal sindaco e dall’assessora Tursini sull’attuazione della convenzione per i centri diurni. Avellani ha ricordato che tale convenzione era già prevista nel piano sociale dell’amministrazione Cialente, che includeva anche un accordo integrato con la ASL, mai attuato dalle successive giunte Biondi.
In conclusione, il PD aquilano accusa la destra di aver smantellato il sistema di servizi per il sociale creato negli anni grazie alla collaborazione con il terzo settore, denunciando un progressivo impoverimento delle risorse destinate al welfare cittadino. “I risultati – dichiara Avellani – sono sotto gli occhi di tutti,” chiedendo infine all’amministrazione di agire per garantire un’assistenza all’altezza delle esigenze della comunità.