14 Novembre 2024 - 11:00:57

di Martina Colabianchi

L’Abruzzo, grazie ai fondi Pnrr, nel 2026 raggiungerà, partendo dall’attuale 28%, la copertura del 55,3% per quanto riguarda i posti negli asili nido.

Il dato, certamente positivo per la nostra regione, emerge da un’analisi realizzata, insieme a Svimez, da Save The Children sull’impatto degli investimenti complessivi del Pnrr e del nuovo piano nidi promosso nell’aprile di quest’anno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e contenuta nella XV edizione dell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) dal titolo “Un due tre…stella. I primi anni di vita“. L’Atlante verrà presentato il 19 novembre a Roma, nella sede di Save the Children in piazza San Francesco di Paola.

Dal report risulta che l’investimento consentirà di accrescere la copertura nazionale di oltre dieci punti percentuali, raggiungendo il 41,3%, ma i gap territoriali rimarranno piuttosto ampi. A collocarsi sopra la media prevista, e a superare il target del 45%, oltre all’Abruzzo saranno il Molise, con la migliore copertura nazionale al 66% (dall’attuale 22,5%), Umbria (57,1% dal 46,5%), Emilia-Romagna (51,1% dal 43,1%), Valle d’Aosta (50,4% dal 43%), Marche (50,2% dal 33,5%), Sardegna (50% dal 35,2%), Toscana (49,2% dal 40,7%), Lazio (46% dal 37,9%), Liguria (45,2% dal 33,8%) e Friuli-Venezia Giulia (45,1% dal 38,3).

Sette regioni raggiungeranno livelli compresi tra il 38% e il 45% di copertura: Trentino-Alto Adige al 43,6% (dall’attuale 31,6%), Basilicata al 43,4% (dal 22,4%), Lombardia al 41,8% (dal 36%), Veneto al 41,6% (dal 33,8%), Piemonte al 40,7% (dal 32,7%), Calabria al 40,3% (dal 15,7%) e Puglia al 38,4% (dal 20,6%).

Male invece Campania e Sicilia, che non riusciranno a raggiungere la copertura del 33%.

Il rapporto Svimez-Save the Children certifica che l’Abruzzo passerà dall’essere una delle ultime regioni a diventare la terza in italia per posti negli asili nido, 10 punti in più della media europea e oltre 20 sopra il target – commenta il presidente di Regione, Marco Marsilio -. Una notizia bella che conferma l’importante lavoro portato avanti dall’assessorato insieme ai diversi enti territoriali per dare ai genitori luoghi sicuri e un maggior numero di posti a disposizione per i propri figli. La Regione – conclude Marsilio – attraverso una piattaforma ha garantito contributi importanti agli Ambiti territoriali sociali e alle strutture del Piano 0-6“.