15 Novembre 2024 - 17:18:19
di Martina Colabianchi
“Il dato relativo alla città dell’Aquila sulla qualità delle mense scolastiche è basato su dati non aggiornati“.
La precisazione è dell’assessore con delega alle Politiche educative e scolastiche, Manuela Tursini, a commento del rapporto, presentato alla Camera dei Deputati, del 9° rating dei menù scolastici di Foodinsider, progetto che mira a “raccontare e diffondere la conoscenza della mensa della scuola pubblica”.
I dati raccolti collocano il capoluogo abruzzese all’ultimo posto in classifica nazionale, una “maglia nera” secondo il consigliere Paolo Romano che, in un post su Facebook, ha ricordato di aver in passato portato la questione della qualità del cibo erogato nelle mense scolastiche della città in una seduta della Commissione di Vigilanza.
“Il posizionamento in fondo alla classifica redatta da Foodinsider è fuorviante” ci tiene però a precisare l’assessore Tursini, che spiega che questa sarebbe “basata su cifre vecchie almeno di un decennio. È accaduto che la comunicazione contenente il format per rispondere all’indagine è stata confusa, per come proposta e formulata, come una informazione pubblicitaria e, pertanto, non è stata lavorata dal nostro personale. Si tratta di un errore, sicuramente, ma che non inficia la qualità del nostro servizio di refezione mensa, in piena linea con i criteri ministeriali Cam per la ristorazione“.
“Nei pasti serviti quotidianamente ai nostri ragazzi viene servita carne biologica al 100%, la frutta e la verdura sono biologici nella misura del 70%, mentre nell’analisi riportata sui media siamo allo 0%. È evidente che c’è una discordanza tra il dato reale e quello diffuso sui media – aggiunge l’assessore –. Allo stesso modo, peraltro, vi è una diversificazione dei pasti nell’arco del mese così come la frutta di stagione viene proposta tutti i giorni agli alunni delle scuole“.
“Siamo disponibili – conclude l’assessore – a fornire tutti gli elementi e le informazioni, attuali ed aggiornate, che attestano la qualità del servizio reso nelle nostre scuole e che, se riportati nella graduatoria secondo i parametri proposti, pongono L’Aquila molto più in alto, se non ai primi posti in Italia, nell’analisi di Foodinsider“.