“Venere”: una mostra per raccontare le donne e la malattia a 10 anni di Salute Donna

Salute Donna e Salute Uomo Odv compie dieci anni di attività e li vuole celebrare con una mostra che, attraverso le fotografie dell’artista Ilaria Di Giustili e le poesie della poetessa Carmela De Felice, propone un racconto emozionale sulle donne e sul tema della prevenzione della malattia.

Proprio attraverso le fotografie e le parole, esposte nella mostra “Venere” ospitata nel Palazzetto dei Nobili dell’Aquila, sarà possibile percorrere un viaggio nelle emozioni della donna che affronta la malattia e la rinascita dopo le cure, e l’importanza della prevenzione come atto di amore nei confronti di sé stessi.

L’esposizione rientra nel ricco calendario di eventi “Non è solo il 25 Novembre“, promosso dal Comune dell’Aquila.

“La mostra parte dalle mie sensazioni trasmesse attraverso l’immagine – spiega la fotografa Ilaria Di Giustili -. Poi ho conosciuto le donne di Salute Donna che hanno ritrovato le mie sensazioni nella malattia e quindi ci siamo unite, insieme anche alla poetessa Carmela De Felice che ha scritto le poesie, proprio per questo evento. Questa mostra la porto in giro dal 2018 ed è stata esposta a Roma, a Ferentino ed oggi qui all’Aquila per raccontare la donna attraverso le immagini“.

“È stato un viaggio – spiega la poetessa De Felice -. Abbiamo iniziato con la gabbia, quella che ci costruiamo e quella che ci costruiscono. C’è infatti un’immagine con le sbarre sulla schiena della donna. Poi, finalmente, si comincia ad uscire e ad allargare le braccia, si comincia ad abbracciare sé stessi. Quindi, abbracciare sé stessi significa perdonarsi, riuscire a guardare con serenità maggiore quello che ci accade intorno, a dare un nome alle cose e ad ascoltare anche gli altri, perché se ti accetti riesci a fare anche questo. E poi, abbracciare il mondo e a chiedere alla persona con la quale si vive “abbracciami ancora, ancora, ancora una volta”, come dice l’ultima poesia. Ma se un giorno un altro sogno o un altro amore mi porterà lontano, ricordati di restituirmi la mia libertà. La stessa cosa farò io se me lo chiederai tu. Proprio in quest’ottica venerdì prossimo qui terremo l’ultimo evento, che è una lettura scenica a tre voci scritta da me e che s’intitola “Colpa d’Alfredo?”, è una domanda per interrogarci sulla fragilità dei rapporti, sulla necessità del rispetto e sul disamore“.

Presente all’inaugurazione della mostra anche l’assessore alle Pari Opportunità Ersilia Lancia.

“Questo evento fa parte del calendario “Non è solo il 25 Novembre”, quindi si mettono insieme arte, la sensibilità di una fotografa e una poetessa straordinarie, e dall’altra parte 10 anni di abbracci, di cure, di prevenzione e di impegno di Salute Donna. L’assessorato alle Pari Opportunità non poteva, quindi, non esserci. È una rete della città per le donne e di questo siamo contenti“, ha commentato l’assessore.

“È una piccola tappa perché dobbiamo considerarlo un punto di inizio – dichiara la dottoressa Laura Pizzorno -. Non mi sembra vero di essere arrivati al decimo compleanno, abbiamo fatto tantissimo e ancora tantissimo c’è da fare. Siamo pronti a continuare la nostra attività insieme a tutte le donne che ci seguono“.