16 Novembre 2024 - 11:48:34
di Martina Colabianchi
Fingeva di essere minorenne utilizzando account falsi per adescare su internet ragazze giovanissime ed indurle a inviargli foto e video ritraenti parti intime.
Questi i fatti, risalenti al 2019, che hanno portato all’arresto di un uomo di 26 anni residente a Chieti, condannato in via definitiva a tre anni di reclusione poiché ritenuto colpevole dei reati di atti sessuali con minorenni, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica dell’Aquila ed eseguite dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, anche attraverso il sequestro di materiale pornografico che ha consentito di riscontrare quanto denunciato dai genitori di una giovane vittima.
L’arrestato è stato portato nella Casa Circondariale di Chieti dagli agenti della sezione specializzata in materia di reati sessuali ed in danno di minori della Squadra Mobile di Chieti.