16 Novembre 2024 - 18:04:11
di Tommaso Cotellessa
L’Aquila si è tinta di poesia durante la cerimonia conclusiva della XXIII edizione del Premio di Letteratura Internazionale L’Aquila – BPER Banca, dedicato alla memoria di Laudomia Bonanni. L’evento, che si è svolto nel Ridotto del Teatro Comunale, ha richiamato un folto pubblico, tra cui circa 150 studenti delle scuole superiori locali e oltre 40 giornalisti.
A trionfare nella Sezione A, dedicata alla poesia edita, è stato Gian Mario Villalta con il libro Dove sono gli anni (Garzanti). Visibilmente emozionato, Villalta ha dichiarato:
“Mi sento fortunato ad aver vinto questo prestigioso premio. Tornare all’Aquila, dopo aver visto la devastazione del terremoto 15 anni fa, è stato emozionante. Oggi ho trovato una città bellissima e viva. Ringrazio la Giuria, gli organizzatori e BPER Banca per questa esperienza straordinaria.”
La Sezione B, riservata alla poesia inedita scritta dagli studenti, ha premiato ex aequo Andrea Barberis, studente in Scienze Umane, e Maria Grazia Navarra, del Liceo Classico, entrambi provenienti dall’Istituto D. Cotugno dell’Aquila. I due giovani poeti hanno commentato:
“È un onore per noi aver vinto questo premio. Incontrare poeti professionisti è stato uno stimolo importante per continuare a coltivare la nostra passione per la poesia.”
Per la Sezione C, dedicata ai detenuti delle carceri italiane, il riconoscimento è andato a un ospite del carcere di Sulmona, evidenziando l’importanza della poesia come strumento di riscatto e crescita personale.
L’edizione di quest’anno ha avuto come ospite d’onore il poeta e saggista tedesco Durs Grünbein, e si è distinta per il coinvolgimento delle giovani generazioni.
Giuseppe Marco Litta, responsabile della direzione regionale Centro Est di BPER Banca, ha ribadito l’impegno dell’istituto verso la promozione della cultura:
“Il Premio Bonanni rappresenta un segno concreto della rinascita culturale e identitaria dell’Aquila. La promozione della poesia e della letteratura è una priorità per BPER, che continua a sostenere il territorio in modo costante e propositivo.”
Anche l’On. Stefania Pezzopane, presidente della giuria, ha sottolineato l’importanza del premio come ponte tra cultura e territorio:
“Questo evento consolida la sua natura di dialogo tra generazioni e spazi sociali diversi, nel segno della modernità e della profondità letteraria di Laudomia Bonanni. La poesia internazionale, all’Aquila, sta vivendo una stagione straordinaria.”
La cerimonia ha messo in luce il valore della parola poetica, capace di unire le persone e ispirare. Con il supporto di istituzioni come il Comune dell’Aquila, il Consiglio Regionale, la Fondazione Carispaq, e il Rotary Club dell’Aquila, il Premio Bonanni si conferma un appuntamento di grande rilevanza culturale, in vista anche dell’importante traguardo del 2026, quando L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura.
“Che la forza della parola poetica continui a illuminare le nostre vite e ad avvicinare le persone,” ha concluso Pezzopane, rinnovando l’invito a credere nel potere trasformativo della cultura.