23 Novembre 2024 - 16:25:00
di Redazione
Maltrattare moglie e figli e non provvedere al loro mantenimento. È questa l’accusa che dovrà sostenere un 43enne di origine straniera residente in un comune della Marsica, che i carabinieri hanno allontanato dall’abitazione coniugale.
La donna, anche lei di origine straniera ma da molti anni in Italia, alcuni giorni fa ha trovato il coraggio aprirsi, mettendo “nero su bianco” oltre 15 anni di minacce, insulti e violenze, raccontando anche delle difficoltà economiche dovute allo sperpero di denaro ad opera del marito.
La denuncia fa scattare immediatamente il “codice rosso”, ossia quella procedura d’urgenza introdotta con la Legge n. 69/2019 che concede una sorta di “corsia preferenziale” per le denunce e le indagini per violenze, maltrattamenti e stalking.
Magistrati e carabinieri si mettono immediatamente all’opera e, in piena sinergia investigativa, presentano i risultati al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, che emette nei confronti dell’uomo un’ordinanza cautelare di allontanamento con divieto di avvicinarsi alla moglie ed ai figli, eseguita nel pomeriggio di ieri dai militari della stazione di Tagliacozzo. All’uomo verrà anche applicato un dispositivo elettronico che, se dovesse avvicinarsi all’abitazione o alle scuole frequentate dai figli, si attiverà in automatico mettendo in allarme le forze dell’ordine.
Nella nota dei Carabinieri si evidenzia “che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata”.