Omicidio Luciani: a L’Aquila affidata la perizia psichiatrica

Si è aperto oggi presso il Tribunale dei Minori dell’Aquila il processo per l’omicidio di Cristopher Thomas Luciani, il giovane ucciso il 23 giugno scorso a Pescara da due coetanei. L’udienza odierna, di natura tecnica, è stata dedicata al conferimento dell’incarico per la perizia psichiatrica richiesta dai difensori dei due imputati e accolta dal giudice.

Inizialmente, la Procura aveva avanzato la richiesta di un giudizio immediato, ma la difesa ha optato per il rito abbreviato, che consente una riduzione di un terzo della pena in caso di condanna. Contestualmente, è stata richiesta la perizia psichiatrica, affidata ai professori Stefano Ferracuti e Giovanni Camerini, che saranno affiancati da altri due periti nominati dalla Procura.

La perizia avrà un ruolo cruciale nel determinare se il principale imputato, un 17enne figlio di un insegnante e un’avvocatessa, fosse capace di intendere e volere al momento del delitto e se, quindi, sia in grado di affrontare il processo.

Le prossime udienze sono state fissate per il 17 febbraio e il 3 marzo 2025, date in cui si attendono ulteriori sviluppi su un caso che ha sconvolto la comunità locale e l’opinione pubblica.