25 Novembre 2024 - 23:50:17

di Tommaso Cotellessa

Cinque giornate di sciopero sono state proclamate dai rappresentanti sindacali Fim, Fiom e Uilm nello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, a causa delle basse temperature registrate all’interno della fabbrica. La protesta, che prevede astensioni dal lavoro per 8 ore ciascuna, è stata indetta per le giornate del 2, 9, 16, 23 e 30 dicembre, nella fascia oraria dalle 6 alle 14.

In una nota diffusa all’interno dello stabilimento, i sindacati denunciano quella che definiscono una “totale negligenza” dell’azienda nel gestire il problema del riscaldamento. “Questa mattina, in officina, le temperature erano inaccettabili, e numerose segnalazioni sono giunte da lavoratori, Rsu e Rls,” spiegano Fim, Fiom e Uilm.

Secondo le sigle sindacali, l’azienda avrebbe lasciato a casa i rappresentanti Rsu e Rls, utilizzando il contratto di solidarietà, e impedendo loro di monitorare la situazione o prendere decisioni a tutela dei lavoratori. “È evidente – accusano i sindacati – che si tratta di una gestione mediocre dello stabilimento, priva di rispetto per i lavoratori e le loro istanze.

La situazione ha esasperato i dipendenti, che lamentano non solo condizioni lavorative inaccettabili ma anche la mancata considerazione delle richieste già avanzate in passato sulla gestione dell’impianto di riscaldamento.

Con questa azione, i sindacati chiedono interventi concreti e immediati per risolvere la problematica, assicurando che le proteste continueranno finché l’azienda non prenderà misure adeguate per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi.