Crisi LFoundry: azienda pronta a fermare licenziamenti

L’azienda è pronta a fermare licenziamenti e demansionamento: si apre uno spiraglio per gli operai dello stabilimento LFoundry di Avezzano, al termine del proficuo incontro di ieri tra azienda e sindacati. I vertici della fabbrica sarebbero pronti, infatti, a fare un passo indietro.

“La direzione aziendale intende affrontare il prossimo biennio ricorrendo, essenzialmente, a strumenti solidali e di formazione“, scrivono i sindacati.

Discussi i principi generali, già da oggi si “affronteranno più approfonditamente le questioni allo scopo di giungere in tempi brevi ad un accordo, la sigla del quale impegnerà formalmente la direzione a ritirare i provvedimenti invasivi elencati il 29 ottobre al Ministero“, concludono.

Il riferimento è al taglio dei 134 posti di lavoro che l’azienda di semiconduttori marsicana aveva annunciato per fine anno. Dopo nove giorni durante i quali i lavoratori avevano incrociato le braccia, con picchi del 90% di adesione, la questione è approdata lo scorso 21 novembre in Regione dove, alla presenza dell’assessore al Lavoro Tiziana Magnacca, l’azienda non aveva dato segnali di voler arretrare sul fronte licenziamenti.

Ora, dopo l’incontro di ieri tra vertici della LFoundry e sindacati, un accordo sembra ancora possibile.