26 Novembre 2024 - 10:02:40

di Redazione

Il prossimo 30 novembre la ASD Daito ryu Aikibudo Italia organizza presso il Palazzetto dei Nobili a L’Aquila un pomeriggio nella Cultura Tradizionale Giapponese con l’Antica Arte dei Samurai.

Durante questo evento verranno presentate alcune tecniche dell’antica arte marziale giapponese Daito ryu Aikibudo: ciò che caratterizza questa disciplina è il principio dell’AIKI, in cui AI indica unione e KI spirito, mente, energia: tale principio consiste nell’unire armoniosamente l’energia (psico-fisica) dell’aggredito con quella dell’aggressore.

Durante l’evento verranno mostrate alcune tecniche studiate in questa scuola e nobilitate dal principio dell’Aiki, i Kata, ossia la forma con la quale si trasmette il principio tecnico-spirituale, attraverso percussioni, strangolamenti, chiavi articolari, pressioni sui punti vitali e proiezioni.

Il Daitō ryū Aikibudō è una disciplina marziale annoverata tra le scuole antiche tradizionali giapponesi – Koryū. E’un complesso sistema di tecniche da combattimento sviluppatosi nel Giappone feudale, le cui fonti scritte affondano le radici fino all’anno 1087 (era Kanji).

Questa scuola si è tramandata nel segreto per quasi un millennio evolvendosi all’interno delle famiglie Minamoto, Takeda, ed Aizu.

Accanto alle tecniche di questa scuola verranno mostrate anche quelle dell’Ono ha Ittō-ryū Kenjutsu,  una scuola tradizionale di scherma giapponese (kenjutsu) originaria della seconda metà del 500. Si tratta di una disciplina marziale annoverata tra le scuole antiche tradizionali giapponesi – Koryū (古流) ed il nome

“Ono ha Ittō-ryū” indica la “Scuola di una spada così come trasmessa dalla famiglia Ono. Nel suo significato letterale, si intende non “una spada” in senso oggettivo e quantitativo, bensì il diventare UNO con la Spada per raggiungere, attraverso la pratica, un orizzonte in cui non vi è più distinzione tra la spada e colui che la brandisce.

Durante la manifestazione sarà possibile ascoltare alcuni brani suonati col flauto tradizionale giapponese di bambù Shakuhachi a cura del Centro Fuku Shakuhachi. Punto di incontro tra disciplina meditativa e musicale, queste composizioni sono sopravvissute nel corso del tempo, tramandate dalle varie scuole stilistiche giapponesi, tra cui quella del tempio Myoanji di Kyoto.

Nell’arco del pomeriggio si potrà ammirare una mostra dell’arte dei bonsai a cura dell’Associazione Culturale Bonsai AQ, nata con lo scopo di diffondere la cultura del bonsai in senso ampio e che partecipa ad eventi, workshop ed uscite di interesse bonsaistico; ci sarà l’occasione per imparare alcuni principi e tecniche per la coltivazione di queste affascinanti formazioni vegetali.

Infine ci sarà l’occasione di partecipare ad un’introduzione alla lingua giapponese Nihongo grazie alla partecipazione dell’Associazione di Promozione Sociale Giappone in Abruzzo – L’Aquila, dedita agli scambi culturali tra Italia e Giappone nel territorio aquilano. L’attività che più di tutte caratterizza l’associazione è la diffusione della cultura giapponese tramite l’insegnamento della lingua, come veicolo principale per conoscere una cultura così affascinante.

La manifestazione “L’antica arte dei samurai”, che ricade nel cartellone degli eventi di “L’Aquila cresce con lo sport 2024”, sarà l’occasione per immergersi nella cultura tradizionale giapponese.