27 Novembre 2024 - 10:04:35

di Martina Colabianchi

Garantire un confronto nei tempi corretti, senza comprimere spazi di discussione e approfondimento dei temi“.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha sospeso alle ore 23:15 di ieri la seduta in corso, aggiornando i lavori a venerdì 29 novembre, con inizio alle 16.

Restano da esaminare i progetti di legge relativi a debiti fuori bilancio: “Contratto di noleggio autovettura (…). Dipartimento Territorio e Ambiente”; “Pagamento in favore di Fondazione Politecnico di Milano – Dipartimento Sanità “.

Molto tesi sul tema i lavori del Consiglio regionale riunitosi ieri all’Aquila. Secondo le minoranze, infatti, la maggioranza di centrosinistra sarebbe intenzionata, come emendamento ad una legge su debiti o fuori bilancio approvata nei giorni scorsi dalla commissione competente, a presentare una legge omnibus di oltre 10 milioni di euro con cui verrebbero distribuiti discrezionalmente contribuiti ad Associazioni, pro-loco e Comuni riprendendo la cosiddetta “legge mancia” approvata lo scorso anno al termine della precedente legislatura, poi bloccata per la mancanza di copertura finanziaria.

Ora, il centrodestra che per la prima volta nella storia della Regione, ha conquistato alle elezioni del 10 marzo scorso il secondo mandato, ripropone la legge anche se con meno fondi, rispetto agli originari 22 milioni di euro, e, secondo quanto si è appreso, con la esclusione delle opposizioni della fetta.

Anche all’interno della maggioranza non sembrano essere tutti d’accordo. L’aggiornamento a venerdì, infatti, si sarebbe reso necessario anche a causa delle divisioni all’interno della coalizione per la spartizione dei circa 15 milioni di euro di fondi a pioggia legati proprio alla legge dello scorsa legislatura, non erogati per l’assenza di copertura finanziaria.

Il centrosinistra intanto annuncia una ferrea opposizioni dopo che in commissione è stata battaglia sull’ammissibilità degli oltre 400 emendamenti ostruzionistici presentati in allegato al progetto di legge a firma del presidente dl consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Fi, anche questo contenitore di finanziamenti a pioggia.

Sul piede di guerra il Pd che con il capogruppo, Silvio Paolucci, denuncia una diversa applicazione del regolamento “a vantaggio del centrodestra”, mentre il consigliere dem Pierpaolo Pietrucci parla “di una nuova simil-dittatura in cui la maggioranza di Marsilio, di FdI, cerca di azzittire in tutte le commissioni e nel consiglio cassando discrezionalmente quasi tutti gli emendamenti della minoranza. Oramai in questa 12esima siamo sottoposti a questa situazione in cui negano le prerogative delle opposizioni“.

È una questione fondamentale – spiega ancora Paolucci – il rispetto allo stesso modo del regolamento tra maggioranza ed opposizione, non ci può essere un doppio binario, due pesi e due misure, e cioè i nostri sono dichiarati intrusi e non si possono discutere e quelli del centrodestra vengono ammessi. Accadrà in Aula con la variazione di bilancio, una vera e propria omnibus, che saranno allagata con emendamento alla legge che riconosce alcuni debiti fuori bilancio. Così le minoranze non potranno discutere e quindi per noi fare posizione non sarà possibile. Alzeremo le barricate contro queste gravi violazioni“, conclude il capogruppo dem.

A noi volevano cancellare le proposte e loro in Aula attaccheranno ad un debito fuori bilancio legato al consumo di chilometri della macchina si servizio di Marsilio un emendamento con fondi a pioggia – denuncia ancora Pietrucci.

I lavori sono stati quindi sospesi per la convocazione della conferenza dei capigruppo tesa a verificare la portata e la fondatezza delle centinaia di emendamenti.