28 Novembre 2024 - 11:41:30

di Redazione

Chiedono le dimissioni dell’assessore Manuela Tursini, i consiglieri comunali di opposizione Paolo Romano e Lorenzo Rotellini, dopo la pubblicazione dei dati della classifica nazionale di Foodinsider che colloca le mense scolastiche cittadine all’ultimo posto nella classifica italiana.

A commento della classifica, nei giorni scorsi l’assessore aveva parlato “di dati non aggiornati, vecchi almeno di un decennio”.

“Chiediamo le dimissioni perché quello che emerge da un accesso agli atti che abbiamo fatto, ma anche da tutto uno studio di queste classifiche, fa emergere una situazione di criticità e di bugia politica dell’assessore – ha commentato Romano nel corso di una conferenza stampa – E’ evidente che il dato è preoccupante: siamo sessantesimi su 60. Questo dato è stato minimizzato parlando di dati di un decennio fa. Non è vero nulla, perché si è valutata la classifica del menù dell’anno scolastico 2023/2024 a testimonianza che, di fatto, questi dati sono attuali”.

“Ma addirittura abbiamo scoperto che il Comune dell’Aquila ha comunque partecipato con i menù e, pur non brillando mai in termini di classifiche, non ha mai raggiunto l’ultimo posto come lo ha raggiunto ora – ha aggiunto – Addirittura il predecessore della Tursini aveva fatto anche un incontro pubblico con la responsabile di Foodinsider, a dimostrazione che questo rapporto non è vero che non fosse esistente, ma esisteva, e ha dato tutta una serie di criticità che in qualche modo si dovevano risolvere”.

“Ciò che troviamo gravissimo – ha sottolineato ancora Romano – è il fatto che si scarichi sul personale, quando le mail sono state inviate per condivisione allo stesso assessore Tursini. Troviamo grave come la bugia politica sia diventata un’arma, uno strumento per poter uscire dall’angolo, piuttosto che andare ad affrontare delle criticità che non sentono solo i consiglieri di opposizione, ma tutte le famiglie aquilane che pagano ogni anno per il servizio mensa. Le famiglie inoltre avevano già risposto a un questionario del Comune e avevano dato un voto di non sufficienza sul servizio, sulla qualità e sull’apprezzamento della mensa scolastica comunale”.